Leo Gassmann è Franco Califano, l'incredibile trasformazione: «Dimagrito 6 chili e in palestra tutti i giorni. Raccomandato? Ho fatto mille provini»

Sabato 27 Gennaio 2024, 07:01 - Ultimo aggiornamento: 12:07

Il Dna da attore

La carriera da attore, insomma, è ufficialmente iniziata. Senza possibilità di fraintendimenti: «Oggi per me è un giorno bello, emozionante e fondamentale, perché ritrovo le mie radici e proseguo una tradizione che dura da due generazioni. Paura? No, sento un forte senso di responsabilità e una grande gioia. Non c'era modo migliore per iniziare questo percorso». L'aria da bravo ragazzo, la stessa con cui ha battezzato da Big il palco di Sanremo nel 2023 (Tre cuori dentro al petto/Ma ora no, non so quale inseguirò), è il suo biglietto da visita per il cinema. E se pure l'aspetto stride non poco con l'immaginario "maledetto" e stropicciato del Califfo, la voce c'è. E non sfigura, nei brani cantati e nei monologhi (due quelli nel film) accanto a quella degli altri interpreti, l'Ornella Vanoni di Valeria Bono e l'Edoardo Vianello di Jacopo Dragonetti. Intanto, dopo la pubblicazione del singolo Dammi un bacio, Jà, preparatorio per «la nuova musica che farò uscire nel corso dell'anno», Gassmann si prepara anche a tornare sul palco di Sanremo, dove è atteso come ospite per il lancio di Califano. «Sono felice di tornare al festival in un'altra veste, altrettanto bella. Sanremo per me è come tornare a casa». E per citare Califano: non si esclude il ritorno.
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