I buoni propositi dei romani nel 2024? «Non parcheggiare in doppia fila», «rispettare le preferenziali», «gettare i rifiuti nei cestini»

Solo sogni dettati dall'enfasi del nuovo anno? Può essere. Ma almeno potremmo iniziare a provarci

I buoni propositi dei romani nel 2024? «Non parcheggiare in doppia fila», «rispettare le preferenziali», «gettare i rifiuti nei cestini»
di Veronica Cursi
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Sabato 13 Gennaio 2024, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 19:04

Se questo 2024 dovesse cominciare davvero col piede giusto, nella lista dei buoni propositi che ogni anni stiliamo (e che puntualmente poi non rispettiamo) non ci dovrebbero essere le solite voci: "dimagrire", "tornare in palestra", "imparare una nuova lingua". Gli obiettivi che noi romani dovremmo porci, per evitare di lamentarci regolarmente della nostra città, dovrebbero essere un tantino diversi. Perché se Roma è una città difficile da vivere, la colpa è anche un po' nostra.

Come sostengono mental coach ed esperti, dovremmo provare ad esempio a porci dei piccoli traguardi che, per chi vive a Roma, potrebbero essere ostacoli insormontabili.

Qualche esempio? Tra i buoni propositi potremmo ad esempio provare a scrivere: «Non parcheggiare in doppia fila o sulle strisce pedonali». Ma anche «suonare il clacson solo quando è davvero indispensabile», «evitare di occupare le corsie preferenziali», «raccogliere gli escrementi dei cani». E ancora, potremmo provare ad esempio a «rispettare le file», «gettare le carte nei cestini dell'immondizia», «usare i monopattini solo dove è consentito». Solo sogni dettati dall'enfasi del nuovo anno? Può essere. Ma almeno potremmo iniziare a provarci.

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