Dopo un po’ di tempo, però, la professoressa ha cominciato a sospettare che qualcosa non andava. La promotrice finanziaria non si trovava più, era irreperibile, ed altrettanto i suoi risparmi. «Oggi la signora - ha aggiunto l'avvocato - si ritrova con pochi documenti farlocchi creati ad arte dall'organizzazione criminale. Spero che l'indagine possa portare a recuperare la somma che le è stata sottratta. Noi comunque ci costituiremo parte civile nel processo».
Di quei soldi la signora forse ne rivedrà una piccola parte, perché i finanzieri sono riusciti a recuperare quasi cinque milioni di euro sui 35 carpiti da Bruna Giri. E qualche altra cosa potrebbe ancora trovarsi, visto che le indagini continuano. Ieri, infatti, nello studio del commercialista Federico Di Lauro, marito della modella cinese, Xiao Dong Mei, è stata effettuata una perquisizione. Aldo Di Lauro, che fa l’avvocato è indagato a piede libero nell’inchiesta e non è stato arrestato, ma la sua posizione è al vaglio degli inquirenti, perché è stato compagno di Bruna Giri dal 1998. Lei usufruiva anche di una stanza nel suo studio ed è lì che la Finanza ha trovato il suo archivio. Il legale sembra aver preso le distanze dalla donna e l’ha anche denunciata per avergli sottratto un milione e 800 mila euro. «Glieli avevo prestati, non li ho più rivisti. Io di risparmiatori e investimenti non so niente», ha dichiarato. La Procura, però, non sembra avergli creduto e lo ha iscritto nel registro degli indagati.
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