Tassisti e Ncc, giornata di proteste a Roma: mille conducenti in corteo dall'Eur a piazza della Repubblica

Sit-in delle auto bianche a Porta Pia

Tassisti e Ncc, giornata di proteste a Roma: mille conducenti in corteo dall'Eur a piazza della Repubblica
di Giampiero Valenza
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Lunedì 25 Marzo 2024, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 06:31

Gli Ncc scendono in strada a protestare contro il governo. E sarà, quello di oggi, un lunedì nero: le auto blu faranno un corteo da piazzale Nervi a piazza della Repubblica per dire "no" alla proposta del foglio di servizio elettronico. La protesta è stata indetta da Anitrav, l'Associazione nazionale imprese trasporto viaggiatori, e poi dalle sigle Comitato Air (Autonoleggiatori italiani riuniti), St (Sistemi trasporti), Ncc Italia e Asincc (l'Associazione siciliana noleggio con conducente). «Abbiamo stimato circa un migliaio di persone al corteo, ma continuiamo a ricevere sempre più adesioni alla nostra protesta un po' da tutta la penisola», racconta Giulio Aloisi, consigliere e fondatore di Anitrav. Tre sono i punti che hanno portato all'alzata di scudi: lo stralcio del foglio di servizio elettronico, la riforma della legge 21/92 (che disciplina il trasporto pubblico non di linea) e la modifica dell'articolo 85 del Codice della strada che riguarda la categoria.

LE MOTIVAZIONI

«L'istituzione del foglio elettronico comporterebbe la segnalazione quotidiana al ministero dei Trasporti dei nostri spostamenti e dei dati personali di tutti i passeggeri.

Questo causerebbe un notevole danno alla nostra attività ma anche la rottura di tutti quei rapporti che si sono instaurati, negli anni, con i clienti - prosegue Aloisi - Queste norme burocratiche sono talmente rigide che porterebbero facilmente ad errori da parte dell'autista che, se fermato, per un minimo sbaglio rischierebbe una denuncia per falso ideologico».

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I noleggiatori chiedono di uscire dalla legge del 1992 che disciplina sia i taxi sia gli Ncc. «Vogliamo una norma moderna che guardi ai modelli virtuosi di altri Paesi europei, dove l'autorizzazione non è legata alla macchina ma all'imprenditore. In pratica, vorremmo seguire quanto già si fa in Francia per cui le autorizzazioni sono in capo al titolare che può mettere in strada fino a 99 automobili».
Poi c'è l'articolo 85 del Codice della strada che, secondo Aloisi, «è totalmente antidemocratico» perché definisce «l'uso improprio del mezzo», «Se si stacca la targhetta i tassisti hanno una semplice multa, noi oltre a questa anche tre mesi di stop - prosegue il fondatore di Anirtrav - Noi questa disposizione la vogliamo cambiare».
La manifestazione degli Ncc, come detto, partirà da piazzale Pier Luigi Nervi, all'Eur. Le auto blu percorreranno via Cristoforo Colombo, viale delle Terme di Caracalla, piazza San Giovanni, piazza Santa Maria Maggiore per poi attestarsi in piazza della Repubblica. Oltre alle temporanee chiusure stradali sono previste deviazioni ai percorsi delle linee bus H, 38, 40, 60, 64, 66, 70, 82, 85, 170, 223, 590 e 910. Nella Capitale il trasporto pubblico non di linea è svolto da 7.800 licenze taxi e un migliaio di Ncc, a cui si sommano tutti gli altri noleggiatori con conducente che vengono ad operare nella Capitale con le autorizzazioni rilasciate da altri Comuni (soprattutto da Regioni del Sud Italia come Puglia, Calabria, Sicilia, Campania). Per diventare un tassista bisogna avere una licenza del Campidoglio, il cui numero è contingentato. Per essere un Ncc, invece è necessaria un'autorizzazione (non vincolata dall'area comunale). E se per un'auto bianca è necessario il rispetto di precisi obblighi per garantire la continuità del servizio, per un'auto blu non viene prevista la copertura globale e il rispetto di alcune tariffe.

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IL SIT-IN

Oggi i tassisti aderenti al sindacato Cobas manifesteranno con un presidio davanti al ministero dei Trasporti, a Porta Pia. È prevista la partecipazione di 200 persone. La manifestazione - sempre legata alla questione dei provvedimenti ministeriali sugli Ncc - arriverà nel giorno dello sciopero degli stessi tassisti del Cobas, che incroceranno le braccia dalle 8 alle 22.
giampiero.valenza@ilmessaggero.it
 

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