Incendi a Guidonia, caccia al piromane: quattro roghi nel giro di un'ora, la scia di fuoco fino a Tivoli

L'ipotesi del dolo dietro i raid a cassonetti e veicoli parcheggiati

Incendi a Guidonia, caccia al piromane: quattro roghi nel giro di un'ora, la scia di fuoco fino a Tivoli
di Elena Ceravolo
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Venerdì 7 Aprile 2023, 07:52 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 09:23

Scia di fuoco da Guidonia Montecelio fino a Tivoli con cinque interventi per incendio che nella notte tra mercoledì e giovedì hanno fatto correre da una parte all'altra le forze dell'ordine e i pompieri. E se è sicuramente di origine accidentale il primo il rogo, quello che ha creato maggiori danni, partito nella tarda serata di mercoledì da un'auto andata in corto circuito all'interno del deposito di un'azienda di trasporti, altri quattro scoppiati nelle ore successive, tra l'una e le due per tempi e modi potrebbero far presupporre l'opera di un piromane.

GLI ALLARMI
Il primo allarme è scattato nella Città dell'Aria, in via Alessandro Caselli, una stradina non lontana dal passaggio a livello di via Gentile, tra il parcheggio e il capannone di una ditta di trasporti.

Le fiamme, che hanno interessato alcune autovetture e materiale vario, hanno causato ingenti danni materiali ma nessuna persona è rimasta coinvolta. Le lingue di fuoco, visibili da centinaia di metri di distanza, hanno illuminato a giorno la zona, a ridosso del centro della città. In questo caso il fuoco è partito dall'avaria di una vettura, come hanno ricostruito i carabinieri della compagnia di Tivoli anche sulla base di testimonianze e delle immagini delle telecamere. La macchina, andata probabilmente in corto circuito ha iniziato a fare fumo, quindi sono partite le fiamme che da lì si sarebbero propagate ad una pensilina e quindi al vicino capannone in cui si trovavano anche abiti usati e materiale destinato al riciclaggio.

A quel punto l'incendio non era più controllabile. Un operaio che era lì per attaccare il suo turno, intervenuto nell'immediatezza, è riuscito solo ad allontanare velocemente alcuni camion per arginare al massimo i danni dopo aver lanciato immediatamente l'Sos ai numeri di emergenza. Nel frattempo sono arrivate cinque squadre dei vigili del fuoco, tre autobotti, due autoscale e tutta l'attrezzatura per intervenire nei casi più complessi che hanno lavorato tutta la notte per spegnere tutti i focolai e mettere in sicurezza il capannone di circa trecento metri quadrati. Le operazioni di bonifica sono proseguite fino a ieri mattina, con l'ausilio della gruppo di protezione civile Nvg di Guidonia Montecelio.

Ma, sempre nel corso della notte, a partire dall'una e mezza è iniziata una scia di fuoco che ha tenuto impegnati altri pompieri e volanti della polizia con una raffica di interventi. All'una e mezza, sempre a Guidonia, in Fratelli Gualandi, le fiamme hanno completamente distrutto due veicoli in sosta, un furgoncino Opel e una Renault Clio, trovati senza targhe. Passati venti minuti è scattato un altro allarme, stavolta a Tivoli. Distanza: circa 12 chilometri: qui ad andare a fuoco è stato in telone di un ponteggio su un palazzo disabitato lungo via Domenico Giuliani, in centro città. E la scia di fuoco non era ancora finita, ma è proseguita a circa trecento metri di distanza: alle 2, appena cinque minuti più tardi, è scattato l'incendio di due cassonetti, il primo in via dei Sosii e il secondo in via del Riserraglio, due punti nel cuore di Tivoli, distanti tra loro circa 500 metri. Su questo "percorso" di fuoco, presumibilmente doloso, stanno indagando gli investigatori del commissariato di Tivoli. Per trovare ogni indizio utile a risalire all'eventuale piromane sono al vaglio dei poliziotti le telecamere.

 

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