Roma, vicesindaco Luigi Nieri si dimette
«Me ne vado per il bene della città»

Roma, vicesindaco Luigi Nieri si dimette «Me ne vado per il bene della città»
di Fabio Rossi
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Martedì 14 Luglio 2015, 20:02 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 08:50

Luigi Nieri si arrende. Il vice sindaco di Roma ha presentato le sue dimissioni “irrevocabili” a Ignazio Marino. Da mesi si parlava di una sua possibile sostituzione, richiesta a gran voce dal Pd. Nella sua decisione hanno verosimilmente influito anche le ultime polemiche sui suoi contatti con la coop di Salvatore Buzzi, finiti anche nella relazione degli ispettori prefettizi su Mafia Capitale, e le frizioni con il gruppo consiliare di Sel, sempre meno disposto a fare le barricate pur di mantenere il suo ruolo nella giunta capitolina.

«Mi rivolgo innanzitutto alle persone che, due anni fa, mi hanno concesso la loro fiducia scegliendomi come loro rappresentante in Assemblea Capitolina e facendomi eleggere consigliere comunale, carica dalla quale mi sono dimesso per accettare l'onere e l'onore di ricoprire la carica di vicesindaco e assessore di Roma - ha pubblicato con una nota su suo sito il vicesindaco Nieri - La mia città, la città che amo profondamente e nella quale per tanti anni ho svolto battaglie per i più deboli, i più fragili, i senza diritti.

Mi rivolgo poi a tutti i cittadini, alle romane e ai romani, per i quali mi pregio di aver lavorato in questi due anni e per tanti anni in passato. Ho svolto i compiti delicatissimi che mi sono stati affidati con la più grande umiltà e serietà, con onestà e trasparenza, senza mai rinunciare ai miei profondi e radicati valori e ideali di sinistra».

Nieri si è rivolto anche ai dipendenti di Roma Capitale, «per i quali ho combattuto fino all'ultimo istante». E ancora: «Mi rivolgo al sindaco della nostra città, che mi ha scelto e voluto al suo fianco, che mi ha difeso non una, ma molte volte dagli attacchi vili e strumentali che mi sono stati mossi, in più occasioni, in questi anni. Mi rivolgo ai colleghi di Giunta e alla maggioranza che mi ha appoggiato. Mi rivolgo, infine, al mio staff e a tutti i miei collaboratori che mi hanno permesso di svolgere il mio compito sostenendomi con infinita pazienza e grande professionalità. Mi rivolgo a tutti voi per ringraziarvi della forza, del sostegno, dell'affetto, della fiducia che mi avete concesso e mi scuso con tutti voi se oggi faccio un passo indietro, informandovi di aver consegnato le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di vicesindaco di Roma al sindaco Marino».

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