Ostia, il web scatenato contro
la tragedia annunciata della Colombo

L'albero crollato in un'immagine del 2012
di Giulio Mancini
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Lunedì 2 Dicembre 2013, 09:10 - Ultimo aggiornamento: 10:13
“Fate avere le foto delle condizioni del pino prima dell’incidente alla famiglia del ragazzo morto, in modo che a questo punto possa denunciare il Comune per omicidio”. In un clima di rabbia e indignazione per quanto accaduto, la preoccupazione di Livio è anche quella di dimostrare che quella di domenica 1° dicembre era una tragedia evitabile.



Sulla Rete è tanta la voglia di protestare e far sentire la propria voce per l’accaduto. I social network sono inondati di post e commenti sulle condizioni di pericolo in cui versa quella strada, sulle soluzioni da adottare, sulle responsabilità da individuare e prevenire. Livio lancia la sua considerazione dopo aver visto le foto tratte da google street view da parte di Vale. “Queste immagini risalgono al settembre 2012, quello al centro in primo piano è l'albero che è caduto. vedete le corde? “ segnala l’investigatrice informatica. “Fate arrivare queste foto alla famiglia di Gianni Danieli. Le foto prese da Google dimostrano che almeno dal settembre 2012 l’albero era sorretto da semplici corde... Non è una disgrazia dovuta al vento, è un omicidio annunciato! Adoperatevi tutti affinchè questa sia l’ultima volta che accada una cosa simile” ribadisce un altro navigatore del web. “Ma come si può legare un albero ad un cartello pubblicitario e sperare che il cavo non si rompa?” si interroga Debora.



“Dovrebbero toglierli quei pini e piantare altri alberi più resistenti al vento. Sono anni che succedono queste tragedie e nessuno fa mai niente!” è la soluzione proposta da Michele.“Tutto e' affidato al caso in questo Paese! Manutenzioni e controlli non se ne fanno più. Poi avvengono tragedie come questa e tutti cadono dalle nuvole! E' vergognoso” annota sconsolato Sebastiano. “Ho visto ora le foto ... ma è veramente una morte annunciata . E’ una vergogna” si indigna Laura. E Luca, provocatorio e giustizialista, aggiunge subito dopo “vendo accetta per tagliare le mani a quell'imbecille che ha legato il pino al cartello pubblicitario”. “Se fosse accaduto in orario di punta, sarebbe stata una strage” osserva Fabio. “Immaginate se fosse caduto durante, che so, la Roma-Ostia cosa sarebbe potuto succedere” riflette Mariano.



“La tristezza é che questa notte all'una i vigili erano appostati con l'autovelox verso Ostia e il giorno dopo qualche centinaio di metri più avanti moriva una persona: mi domando quanta importanza diamo alla vita umana e quanto alle casse” contesta Daniela. “Basta che mettono autovelox per fare cassa e abbuffarsi coi nostri soldi... poi le strade fanno schifo (non dimentichiamo le buche ) gli alberi cascano, l'illuminazione è assente” scrive Carlo. A proposito delle condizioni di salute del pino caduto e degli altri alberi che costeggiano la Colombo, la soluzione per Michele è “secolare o no, vicino ad una strada è pericoloso, lo tolgano ne piantino altri 100 per il rimboschimento (dove servono) e ne mettono un altro più adatto vicino alla strada”.



Tra gli utenti di facebook si fa strada l'idea di un blocco stradale di protesta. “Blocchiamo noi stessi la Cristoforo Colombo, da Ostia al Eur! ma non per 5 minuti ma per almeno una giornata... In un paese più civile del nostro, una protesta del genere, la farebbero ad oltranza...” propone il titolare di un’impresa di climatizzazione. Ed è già iniziata la raccolta di adesioni con la scelta del giorno, tra uno feriale od il fine-settimana. "Faccio ogni santo giorno questa strada per portare mia figlia a scuola: siamo tutti Gianni" si accora Maura. “Dobbiamo renderci conto che questa tragedia poteva capitare a uno qualsiasi di noi” arringa Paolo Andrea. Micaela su change.org invece ha lanciato una petizione indirizzata al sindaco di Roma affinchè "provveda immediatamente all'abbattimento di tutti i pini marittimi che costeggiano la strada Cristoforo Colombo: nessuna precaria e provvisoria messa in sicurezza, questa volta!".
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