Bimbo di 5 anni morto per sospetta meningite al Policlinico Gemelli

Bimbo di 5 anni morto per sospetta meningite al Policlinico Gemelli
di Laura Bogliolo
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Martedì 9 Dicembre 2014, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 16:51

In poche ore se ne è andato, stroncato da una sospetta meningite fulminante. Aveva quattro anni frequentava la scuola d’infanzia IC Montezemolo - Plesso Padre Lais tra l’Eur e il Tintoretto e sabato sera è morto in un lettino del Policlinico Gemelli.

Panico tra i genitori degli altri bimbi, compagni di scuola del piccolino che frequentava la scuola comunale Piccoli esploratori al piano terra di via Padre Lais Giuseppe, 9. Appena saputa la notizia della morte del bimbo, domenica hanno preso d’assalto il pronto soccorso dell’ospedale più vicino, il Sant’Eugenio: «Fate subito la profilassi ai nostri figli - hanno gridato una cinquantina di persone al pronto soccorso - abbiamo solo 48 ore di tempo». Il protocollo medico prevede infatti che si debba procedere con la profilassi (una terapia antibiotica) entro 48 ore dall’ultimo contatto con la vittima che potrebbe essere avvenuto venerdì.

LA CORSA

Il bimbo, italiano, figlio unico, ha iniziato a sentirsi male venerdì.

All’inizio sembrava una semplice influenza, ma la febbre non scendeva. Sabato alle 11 i genitori hanno portato il piccolo all’ospedale Sant’Eugenio dove dopo poche ore è stato trasferito al Policlinico Gemelli attrezzato con il reparto di terapia intensiva pediatrico e specializzato in malattie infettive. Perché sebbene non ci fosse stato il tempo di stilare una diagnosi, il quadro clinico ha fatto subito pensare a una malattia infettiva. La stessa sera, poco dopo le 23 il povero bimbo è deceduto. Soltanto la diagnosi eziologica definitiva potrà confermare se la causa del decesso del bimbo sia stata una meningite fulminante.

LA RESSA

«Parlano di meningite fulminante!». La notizia si è diffusa domenica mattina presto, una maestra ha avvertito i genitori dei bimbi ed è stata ressa all'ospedale più vicino, il Sant’Eugenio. Grida, rabbia, spintoni al pronto soccorso del nosocomio per riuscire a procedere il prima possibile con la profilassi antibiotica, anche se la procedura prevede che venga disposta dalla Asl competente. «Abbiamo poche ore - gridava una mamma - mia figlia deve fare la profilassi contro la meningite». Ad alcuni di loro è stata prescritta la profilassi. Altri sono poi corsi presso gli studi dei medici di base, ma era domenica e molti erano chiusi. É scattata quindi la corsa al Policlinico Gemelli, una corsa contro il tempo, spinti dalla paura di superare l’arco temporale entro il quale deve essere fatta la terapia a base di antibiotici. In tilt il centralino del Gemelli per tutta la giornata di domenica che ha subito attivato le procedure. «Sono stati contattati tramite rappresentante di classe i compagni della scuola ed è stata avviata la profilassi antibiotica che va effettuata entro le 48 ore dall' ultimo contatto potenziale con il bimbo, che potrebbe essere stato venerdì. Nel corso della serata di domenica, è stata avviata la profilassi dei contatti stretti ai compagni di classe presso il pronto soccorso pediatrico del Gemelli».

DISINFESTAZIONE

Il plesso di via Padre Lais ospita 18 classi della primaria e 6 della scuola d’infanzia che si trova al piano terra. «L’asilo comunale Piccoli esploratori - fa sapere Paola Angelucci, assessore alla scuola dell’VIII municipio - martedì resterà chiusa per lutto, siamo profondamente dispiaciuti, nella scuola non c’era mai stato un caso di meningite o presunto tale». Ma i genitori degli altri alunni sono preoccupati e il dirigente scolastico del plesso Franco Cavalieri ha disposto misure precauzionali per tranquillizzare i genitori degli alunni. Oggi i medici della Asl andranno in istituto per dare informazioni a docenti e genitori. «Ho avuto comunicazione di un caso di meningite, purtroppo grave, presso la scuola materna comunale - ha scritto in una nota sul sito della scuola Cavalieri - martedì verrà effettuata una accurata disinfezione del refettorio che rappresenta il locale che i bambini di scuola materna e primaria condividono. Sulla base delle informazioni ricevute da personale medico vista la labilità del batterio in ambiente aperto e la chiusura per tre giorni dei locali scolastici, gli stessi si possono considerare sicuri». Oggi i funerali del piccolo, alle 9,30, presso la basilica dei Santi Pietro e Paolo.