Roma, «Soste vietate ai turisti»: così il Campidoglio blinda Fontana di Trevi

Roma, «Soste vietate ai turisti»: così il Campidoglio blinda Fontana di Trevi
di Simone Canettieri e Camilla Mozzetti
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Mercoledì 10 Maggio 2017, 07:43 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 08:57

A Fontana di Trevi si cambia: i turisti non potranno più sostare davanti al monumento. Il Comune sta pensando a un corridoio che faccia defluire i visitatori. Dunque, non solo un maggior numero di controlli, ma il divieto per turisti e passanti di sostare ai piedi di Oceano. Il progetto è al vaglio dei vigili urbani e dovrà essere sottoposto a tutti i pareri tecnici del ministero.
Parola del sindaco, Virginia Raggi. Dopo le offese e gli atti vandalici compiuti nelle scorse settimane da molti turisti che hanno scambiato il bene artistico per una piscina pubblica, il Campidoglio è corso ai ripari, sollecitato anche dalle critiche di molti cittadini. E allora oltre all'incremento dei controlli da parte della polizia locale, ai blocchi di partenza c'è una nuova disposizione cui stanno lavorando da palazzo Senatorio che punta a disincentivare completamente la maleducazione di viaggiatori e semplici passanti.
«A Fontana di Trevi ha spiegato ieri il sindaco Raggi, ospite nel salotto di Bruno Vespa stiamo stabilendo non solo turni più intensi, ma anche un percorso di fruizione che non consenta di fermarsi». Incrementare i controlli a vista su Fontana di Trevi non sarà, dunque, l'unico provvedimento per mettere in salvo il bene artistico progettato da Nicola Salvi. E il motivo è semplice: non potrà bastare. Questione di numeri. Ma soprattutto di risorse disponibili. «Noi abbiamo un corpo della polizia municipale di circa 5 mila unità, l'età media è molto alta, tra 55 e 60 anni ha aggiunto la Raggi durante la trasmissione Porta a Porta sorvegliano moltissimo le strade ma iniziano a sorvegliare anche tutti i monumenti».

CARENZA DI VIGILI
Lasciando intendere che un po' a causa del sottorganico che investe la polizia locale di Roma un po' per il seguente mancato turn-over dei vigili, dirottare sulla Fontana di Trevi numerosi caschi bianchi potrebbe provocare dei danni ad altre situazioni. «Roma è piena di monumenti, di siti ha spiegato ancora la Raggi li stiamo già piantonando h24, ma non ho ancora il potere di moltiplicare i vigili». «Se io devo mettere più vigili a presidiare i monumenti l'osservazione della prima cittadina li tolgo dalle strade. Lo rivendico: abbiamo tantissimi monumenti che vanno preservati. Fare le battute è facile». Non è un caso che le parole del sindaco siano state in un certo senso anticipate dal comandante dei vigili, Diego Porta che solo pochi giorni fa aveva manifestato la volontà di coinvolgere, per controllare meglio e di più la Fontana restaurata dalla maison Fendi, anche le associazioni di volontariato. E dunque i semplici cittadini.
Proprio Porta aveva anticipato la riflessione del sindaco: «non ci sono sufficienti vigili da dirottare sulla Fontana e dunque potrebbe essere utile coinvolgere i cittadini che si sono dichiarati disponibili». Ma oltre a questo, il Campidoglio vorrebbe evitare totalmente la sosta nel corridoio che guarda la fontana dalle scalinate. Al netto dell'idea (ancora da perfezionare), la Raggi non ha risparmiato ieri sera un appello-rimprovero a palazzo Chigi. «Anche qui ho bisogno che il Governo mi aiuti a piantonare meglio i monumenti affinché io possa utilizzare i vigili che ho, in un numero sottodimensionato, anche per le strade. La coperta è cortissima».