Concorsone, stop alle assunzioni. Il Comune di Roma rinvia la firma dei contratti

Concorsone, stop alle assunzioni. Il Comune di Roma rinvia la firma dei contratti
di Fabio Rossi
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Giovedì 2 Gennaio 2014, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 07:59
Per il primo giorno di lavoro in Campidoglio bisogner aspettare ancora un po’. A novembre ci sono stati tre giorni di paura, quando ha aleggiato lo spettro dell’annullamento per le buste trasparenti che sarebbero state utilizzate in alcune prove di selezione. Ma adesso i vincitori del concorsone bandito dall’amministrazione nel 2010 hanno una certezza, per quanto poco gradita: di assunzioni, almeno per il momento, non se ne parla. Lo stop è scritto, nero su bianco, nella delibera sul completamento del piano di assunzioni per l’anno 2013, approvata dalla giunta poco prima di Natale. Il provvedimento, che avvia la stabilizzazione dei precari di lungo corso del Comune, allontana però la firma dei contratti di lavoro a tempo determinato per quasi trecento persone che hanno completato l’iter di selezione, risultando vincitori nelle graduatorie finali di merito.



LO STOP

Quarantasette di questi ultimi dovrebbero essere immediatamente assunti, secondo il primo comma della delibera dell’esecutivo. Subito dopo, però, arriva la sorpresa: «Il programma di assunzioni di vincitori delle procedure selettive pubbliche bandite nell’anno 2010 - si legge nel documento - sarà effettivamente attuato soltanto subordinatamente all’esito dei contenziosi in essere o che dovessero sopravvenire». Una precisazione non di poco conto, visto che la stessa amministrazione comunale ha inviato gli atti del concorsone alla Procura, per accertare eventuali irregolarità nelle diverse prove selettive. Lo stop sarà ancora più lungo per i cinque vincitori del concorso da «esperto di gestione delle entrate» e per i sette selezionati per il ruolo di «esperto di normativa per lavori pubblici e finanza di progetto», a causa dei ricorsi già promossi da alcuni candidati. Nella delibera, peraltro, si ricorda che il piano di assunzioni previsto per il maxi concorso «risulta ancora quasi completamente inattuato e che parte delle procedure selettive pubbliche bandite è ancora in corso di espletamento». E che il programma di assunzioni non portato a termine nel 2013 «sarà assunto come prioritario nell’anno 2014», ma sempre compatibilmente «con l’esito di eventuali contenziosi».



L’APPELLO

Su questa situazione Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, presenterà un’interrogazione al sindaco.

«È assurdo che i vincitori del concorso debbano restare senza posto di lavoro per un tempo imprecisato - sottolinea Ghera - Se il problema sono i soldi, Marino potrebbe agevolmente superarlo risparmiando i milioni spesi per consulenze e dirigenti esterni arruolati dal sindaco e dalla sua giunta». Secondo il capogruppo di Fdi, poi, «è giunto assumere i precari di lungo corso, ma non discriminare tra quelli di serie A e quelli di serie B».
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