Roma, municipalizzate: «440 milioni di perdite in tre anni: ora razionalizzazione aziende»

Roma, municipalizzate: «440 milioni di perdite in tre anni: ora razionalizzazione aziende»
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Giovedì 15 Dicembre 2016, 13:38 - Ultimo aggiornamento: 14:22
«Oltre 40 società partecipate, 47 mila dipendenti tra quelli del Comune (23 mila) e delle aziende (24 mila), un deficit da 823 milioni di euro l'anno e una serie di sprechi incredibili che ha portato a perdite economiche per circa 440 milioni di euro negli ultimi 3 anni». Questa la fotografia delle municipalizzate di Roma scattata dal Campidoglio.

Il mondo delle partecipate si compone di oltre 40 enti. 
«Il decreto Madia - spiegano da Palazzo Senatorio - che si riferisce solo alle società, impone una razionalizzazione delle aziende in base ai vincoli di scopo pubblico. L'amministrazione dunque adotterà dei piani di razionalizzazione in base alla rilevanza strategica, allo stato di salute e qualora si tratti di aziende che svolgano attività analoghe ad altre, studierà il loro accorpamento o posizionamento sul mercato».

«Il patto per Roma è ultimato e lo proporremo al nuovo primo ministro che pensiamo ci risponderà positivamente. Va considerato che Roma è una Capitale e quindi le richieste che avanzeremo al Governo terranno conto anche di quelle che sono le esigenze di una Capitale». E ha aggiunto: «Sappiamo, la risanazione deve partire prima da noi e ci sarà tutto il nostro impegno in questo senso, non è che andiamo a bussare da papà ma chiederemo collaborazione al Governo», ha concluso.

«Parliamo di Ama - ha preseguito il sindaco - A seguito delle dimissioni dell'assessore all'Ambiente Paola Muraro, le deleghe all'ambiente le ho assunte io, e voglio rassicurare tutti che l'azione di risanamento proseguirà. Ama svolge un servizio fondamentale per i cittadini e quindi è giusto che Ama sia messa in condizione di lavorare bene. Abbiamo avviato un lavoro di riorganizzazione e lo stiamo facendo anche insieme ai lavoratori. Gli obiettivi sono innanzitutto migliorare e rendere capillare la raccolta differenziata, rendere puntuali e tarate sulla base della condizione urbanistica la tariffa e poi ci saranno dei premi per i cittadini più virtuosi». 

«L'assessore Muraro è stata una consulente in Ama per 12 anni, ha un curriculum che a nostro avviso aveva tutte le caratteristiche necessarie per portare avanti l'attività di risanamento dell'azienda, come infatti ha iniziato a fare.
Io non sono entrata nel merito dell'avviso di garanzia, quando lei ha presentato le dimissioni, io le ho accolte. Sarà la magistratura a chiarire se ci sono profili d'illegittimità o meno, l'avviso di garanzia come l'invito a comparire è un atto dovuto, quando c'è una persona sottoposta a indagini. Quindi io ritengo che la posizione della Muraro sarà chiarita dalla magistratura e non devo e non voglio io fargli un processo in questa sede».
 E riguardo al vertice Ama: « C'è un amministratore unico e un direttore generale che cesserà le sue funzioni il 31 dicembre. E c'è già un bando per reperire un nuovo direttore generale».
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