Seconda traccia pubblicata dalla prestigiosa “Hexagon Records” per il produttore reatino Matthew Ros

Mattia Valorosi, in arte Matthew Ros (MWRS).
di Matteo Di Mario
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Giovedì 4 Febbraio 2021, 12:55

RIETI – Importante traguardo per il produttore reatino Mattia Valorosi, in arte Matthew Ros (MWRS), che, a partire da oggi, giovedì 4 febbraio, torna sulle varie piattaforme digitali con il secondo lavoro, dal titolo “Sublime”, rilasciato per la “Hexagon Records”, casa discografica fondata nel 2015 dal celebre dj Don Diablo. La traccia è stata realizzata in collaborazione con il gruppo modenese “Dirty Ducks”, composto da Alex Ratti e Federico Gualdi. Per Valorosi l’esordio con la prestigiosa "Hexagon Records" è arrivato lo scorso ottobre, con l’uscita del brano “Pull Back”.

Mattia, si torna a pubblicare una traccia per la "Hexagon Records" insieme al gruppo “Dirty Ducks”. Come è nata la vostra collaborazione?

«Già da prima che iniziassi a produrre, seguivo i “Dirty Ducks” perché amavo la loro musica e il loro modo di lavorare. Senza dubbio, per me, sono stati una fonte di ispirazione. La collaborazione ha preso il via per mia iniziativa: ho scritto ad Alex e Federico, invitandoli ad ascoltare un mio brano ed eventualmente a realizzare insieme una nuova traccia. Entrambi sono apparsi molto entusiasti e quindi la nostra collaborazione è stata fin da subito positiva».

Cosa rappresenta per lei la "Hexagon Records"? Cosa si prova a lavorare per una casa discografica di caratura internazionale?

«Rilasciare una traccia per la "Hexagon Records" è stato da sempre un mio sogno nel cassetto. Sento che la mia musica è adatta a questa etichetta, formata da professionisti che mi fanno sentire a casa. Durante la preparazione dei brani, mi tengo in contatto con tanti artisti che lavorano per "Hexagon" e provo sempre belle sensazioni, che mi fanno pensare di essere come all’interno di una grande famiglia.

Lo scorso ottobre, quando è uscito il mio primo lavoro per questa casa discografica, quasi non ci credevo. È stata una gioia indescrivibile».

Nel corso degli ultimi mesi, in mezzo alle due tracce pubblicate dalla "Hexagon Records", ha rilasciato qualche altra novità?

«Sì, a dicembre 2020, insieme a MelyJones, è uscito un brano dal titolo “Mindreader”. Si tratta di un lavoro interessante, pubblicato dalla casa discografica “Future House Cloud”».

Lei, oltre ad essere un produttore molto attivo, è anche studente in infermieristica. Come sta conciliando la musica con gli impegni universitari?

«Conciliare università e produzione non è facile. Lo studio è impegnativo e richiede tempo e pazienza. Pertanto, soprattutto ultimamente, cerco di concentrarmi su una traccia alla volta, invece di gestirne diverse in contemporanea e non riuscire a dedicare parte della giornata ai libri. Credo di aver adottato una buona strategia, che mi consente di studiare con serenità e allo stesso tempo di dedicarmi con attenzione alla musica».

Il 2020 è stato per lei un anno molto intenso, ma sembra che anche il 2021 non sarà da meno. Ci sono progetti in cantiere per i prossimi mesi? È in contatto con altre case discografiche di rilievo?

«Sì, ho già iniziato a lavorare su altre tracce che usciranno nei prossimi mesi per etichette piuttosto conosciute. Forse potrebbe essere completato anche un altro lavoro per la “Hexagon Records”, ma in questo caso niente è ancora sicuro. Chi vivrà, vedrà (ride, ndr)».

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