«In questo percorso la Regione ha avuto il difficile compito di indirizzare le scelte affinché potessero trovare la maggiore condivisione, mentre la Provincia ha guidato l'operato dei tecnici e ha mediato fra le diverse istanze lavorando al fianco dei Comuni», scrive il Pd. Unico ma rimediabile passo falso, il parere negativo della valutazione d'incidenza, peraltro espresso dagli stessi tecnici valutatori incaricati dal Consorzio. E a quel punto ricorda il Pd «è toccato a noi esercitare senso di responsabilità per non buttare all'aria anni di lavoro, milioni di euro di investimenti e soprattutto un'occasione di sviluppo per le generazioni future difficilmente ripetibile.
LA GESTIONE DEL SISTEMA
I nostri sindaci, Cantalice e Micigliano in primis, ma anche Rieti, hanno accettato di orientare diversamente le scelte iniziali» e l'iter sta ripartendo. Ma il Pd tocca anche il tema-Consorzio «abbiamo più volte chiesto chiarimenti che non ci sono mai stati dati sul possibile ingresso di Rieti» e soprattutto il tema della gestione del sistema sciistico in caso di approvazione di Tsm. Della serie: che si fa con l'attuale gestore degli impianti di Pian de Valli?
L'ASCOM SULLA VALLONINA
Tutte questioni aperte, apertissime. Di formalmente chiuso a Terminillo c'è solo la panoramica della Vallonina. E dopo Trancassini da Leonessa ora se ne lagna anche l'Ascom da Rieti. Sarà per quella strada chiusa al traffico dalla Provincia per pericolo caduta massi che i due sindaci proprio non si incontrano?
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