«Tali azioni sono frutto di una scarsa cultura civica da parte di alcuni cittadini -scrive Pacifici- questa amministrazione si vedrà costretta, qualora tali comportamenti non dovessero cessare, a rimuovere le attrezzature per il conferimento dei rifiuti destinati a non residenti».
Molte volte, spiegano alcuni residenti, buste di rifiuti erano state rinvenute anche ai piedi dei box per la raccolta degli indumenti e quindi il fenomeno purtroppo è ben presente e va soprattutto a danno di chi differenzia: più i comuni sono virtuosi con la differenziata, più calano infatti i costi per gli utenti e viene migliorato il servizio.
Da qui l’appello del primo cittadino di Posta ai suoi abitanti per fermare una volta per tutte questi comportamenti incivili che vanno avanti da mesi, nonostante la raccolta porta a porta preveda anche vari servizi tra i quali il ritiro dei rifiuti ingombranti.
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