Con oltre 22mila dipendenti in piú di 100 paesi, la penerazione globale di Shire e dei relativi prodotti d’eccellenza offre il potenziale per servire ancor meglio i pazienti con bisogni non soddisfatti.
«Compiuta la combinazione con Baxalta - commenta il Ceo di Shire Flemming OrnskovShire - Shire diventa leader globale nelle malattie rare, sia per fatturato sia per pipeline. Con i nostri vari marchi di alto valore, ognuno con prodotti d’eccellenza e un robusto portfolio, estendiamo ulteriormente le nostre capacità di produrre innovazione e crescita sostenibile, mantenendo i pazienti al centro di tutto quello che facciamo. Abbiamo compiuto uno strabiliante successo nell’integrazione fin dall’annuncio della combinazione, avanzando più velocemente rispetto ad altre transazioni di simili proporzioni, per dare certezze per i nostri dipendenti e per servire meglio pazienti e clienti. Oggi lanciamo la nostra azienda combinatacon una squadra ricca di talento ed esperienza a guidare l’organizzazione. Unite insieme sono formidabili le le possibilità per pazienti, operatori sanitari e soprattutto per i dipendenti, con l’opportunità di creare ulteriore valore per gli azionisti».
Ricordiamo che Shire è la società leader a livello mondiale nel campo della biotecnologia che rivolge la propria attenzione al servizio di pazienti con malattie rare e altre patologie altamente specialistiche.
«I nostri dipendenti - si legge in una nota di Shire - lavorano ogni giorno con una missione condivisa: sviluppare e fornire terapie innovative per le centinaia di milioni di persone nel mondo affette da malattie rare e altre patologie ad alto impatto, che non dispongono di terapie efficaci per vivere la loro vita al meglio».
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