Quasi duemila le firme in difesa
dell'ospedale de Lellis: prosegue
l'azione del Coordinamento
per il diritto alla salute di Rieti

Quasi duemila le firme in difesa dell'ospedale de Lellis: prosegue l'azione del Coordinamento per il diritto alla salute di Rieti
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Sabato 2 Marzo 2019, 20:46
RIETI - Dopo la grande partecipazione cittadina dell'assemblea pubblica tenutasi il 21 febbraio nella Casa d'accoglienza dell'Alcli Giorgio e Silvia, il Coordinamento per il diritto alla salute ha iniziato da 4 giorni la raccolta firme per contrastare il declassamento dell'ospedale di Rieti e sono state raccolte già 1700 firme a sostegno della revoca dei decreti che provocherebbero il declassamento del de Lellis.

«Le firme - si legge in una nota del Coordinamento - servono per sostenere azioni concrete che solo la Regione Lazio può fare, ad iniziare dalla revoca dei decreti. In dettaglio si chiede alla Regione Lazio la revoca dei decreti regionali di trasferimento delle prestazioni del Laboratorio analisi e del Centro trasfusionale e di preservare il servizio di Anatomia patologica,  di sospendere il decreto ministeriale Lorenzin, di costruire un nuovo ospedale antisismico».

Durante la raccolta delle firme, i cittadini stessi hanno chiesto ripetutamente alle associazioni di volontariato di proseguire con tutte le azioni possibili anche più forti, per la difesa della qualità del de Lellis “la cenerentola” della Regione Lazio.

Il Coordinamento per la Salute andrà avanti fino a quando non si raggiungeranno risultati concreti e certificati che possano ridare dignità e qualità alla sanità reatina.

Le firme saranno raccolte dalle 8 alle 12 tutti i lunedì  davanti all'ingresso principale dell'ospedale; il martedì Ponte Romano e mercoledì Centro commerciale Futura dalle 16 alle 18.30; il giovedì e il venerdì dentro il Perseo  dalle 10 alle 12 e 16-18.30; venerdì al Conad dalle 16 alle 18,30; sabato infine in piazza del Comune di Rieti dalle 16 alle 18,30.
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