Orvieto, centinaia di firme per fare riaprire la piscina

Orvieto, centinaia di firme per fare riaprire la piscina
di Monica Riccio
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Venerdì 5 Maggio 2023, 08:59

ORVIETO La chiusura della piscina comunale di Orvieto sta diventando una specie di "affare di stato". Chiuso dal giugno dello scorso anno per lavori che il comune aveva già annunciato di dover portare avanti, l'impianto del La Svolta è ancora non fruibile. E i cittadini ormai cominciano a non credere più alle spiegazioni, ai ritardi, alle risposte date e non date dall'amministrazione comunale. Così un gruppo di utenti, al momento ex utenti, della piscina di Orvieto ha pensato di raccogliere firme per sensibilizzare il comune a fare del tutto per tornare a riaprire i cancelli e la vasca dell'impianto. Martedì, all'ufficio protocollo del comune, all'indirizzo della sindaca Tardani e dell'assessore Moscatelli sono state quindi consegnate circa 500 firme di cittadini orvietani. La richiesta è una sola: interessarsi affinché quanto prima la piscina comunale possa tornare in piena attività. A firmare non solo nuotatori amatoriali che hanno sempre frequentato l'impianto si va da utenti di una età di circa 25 anni fino a più di 60 - ma anche e soprattutto genitori dei tanti bambini e ragazzi che da mesi e mesi non possono più frequentarla. «I nostri figli sono costretti ad allenarsi a Amelia, a Viterbo, a Montefiascone dice la mamma di una ragazza impegnata nel nuoto agonistico. La vado a prendere a scuola, facciamo chilometri, spesso studia durante il viaggio, poi si allena, poi torniamo a casa a sera. Non possiamo andare avanti così. I nostri figli hanno bisogno della nostra piscina». «La piscina non è solo nuoto amatoriale spiegano i promotori della raccolta firme è anche terapia, socialità, sport e stare insieme. Con le nostre firme abbiamo voluto ribadire questo, vogliamo la nostra piscina perché fa parte delle nostre vite di sportivi ma anche di semplici utenti». I lavori, stando a quanto ammesso dall'assessore Moscatelli qualche settimana fa, in realtà sarebbero conclusi da tempo, a bloccare l'apertura sarebbe quindi la situazione del contatore del gas: «La fornitura di gas è stata finalmente garantita - ha spiegato durante lo scorso consiglio comunale l'assessore allo Sport, Carlo Moscatelli - e si stanno ora effettuando le prove tecniche. Nel frattempo si sta procedendo alla definizione del contratto per la gestione». Tutto sembrerebbe quindi procedere per il verso giusto. Ma la domanda che i 500 cittadini firmatari della sollecitazione (e non solo loro) fanno è sempre la stessa: «Quando potremo tornare a nuotare nella nostra piscina?». La chiusura a giugno 2022, a agosto 2022 il comune disse che la piscina sarebbe stata riaperta a settembre, poi si scivolò a novembre, poi a inizio anno l'asticella fu spostata dalla sindaca a fine gennaio 2023. «Insomma quando apre la piscina?».
 

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