Lavoro, Renzi: più flessibilità in uscita ma 2 anni di sussidio per tutti

Lavoro, Renzi: più flessibilità in uscita ma 2 anni di sussidio per tutti
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Domenica 22 Dicembre 2013, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 08:51

Maggiore flessibilit in uscita

ma garantiamo 2 anni di sussidio per tutti: Matteo Renzi a Che tempo che fa illustra la sua ricetta per il lavoro. Poi parla anche di legge elettorale e sottolinea il fatto di non voler tenere fuori Forza Italia e Grillo.

Legge elettorale. Sulla legge elettorale «sono certo che ce la facciamo», dice Matteo Renzi. «E stata spostata alla Camera, entro il 30 gennaio si deve decidere». «Io le regole del gioco le voglio fare con tutti non voglio tenere fuori Fi e Grillo. Quando la legge elettorale l'hanno fatta da soli, come il porcellum, hanno fatto schifo». «Va bene anche un proporzionale con un premio di maggioranza. Ci sono tante proposte , l'importante è che la sera delle elezioni si sappia chi governa e si evitino pasticci in parlamento».

Affitti d'oro. «La norma contro gli affitti d'oro è giusta, sono d'accordo con i cinque stelle», aggiunge poi a proposito dell'ultimo caso scoppiato in Parlamento. «Nessuno ha il monopolio delle buone idee. È giusto chiedere sacrifici ai deputati. Possono benissimo avere uffici più piccoli». Quanto all'orientamento del governo di risolvere la questione nel dl milleproroghe Renzi dice: «Credo che quella sia la soluzione». Il movimento Cinque stelle «non è un movimento fascista, sono sfascisti» e «in 3 o 4 decidono tutti tra loro perché molti, invece, ci vorrebbero dare una mano». Renzi dice di essere d'accordo su alcune battaglie dei cinque stelle, come il no agli affitti d'oro, ma osserva: «In altre occasione come nelle votazioni sull'abolizione delle province , i deputati m5s entravano e uscivano dall'aula agli ordini di Brunetta cercando di far mancare il numero legale».

Lavoro. L'ingresso al mondo del lavoro con co.co.co ecc, crea «impossibilità di fare progetti su di sé», nella nostra proposta sul lavoro si prevede «dopo un primo periodo di prova un contratto a tempo indeterminato, flessibilità in entrata e in uscita» ma poi, se si perde il lavoro «lo Stato deve farsi carico di quella persona: ora c'è solo la cassa integrazione o alcuni sussidi particolari noi diciamo un sussidio unico per 2 anni, una indennità che gli consente di vivere», spiega quindi Renzi che sottolinea come «la discussione solo articolo 18 sì o no ci riporta alla casella di partenza. Non è importante un articolo ma semplificare per dare garanzie a tutti» e creare possibilità di investimento. «Non torniamo - è il suo invito - a discussioni ideologiche. La rivoluzione sul lavoro è possibile se tutti abbandoniamo le certezze altrimenti se ripartiamo da solito percorso perdiamo la strada per tornare a casa». Sul lavoro «sarà presentato un piano a gennaio e darà modo di uscire dal dibattito su quanto dura il governo: il governo fa le cose non è che si occupa di quanto deve durare». Inoltre il segretario del Pd propone il servizio civile obbligatorio, da svolgere in Europa.

Tagli alla politica. «La politica deve innanzitutto tagliare se stessa, se non dà una sforbiciata non facciamo niente. Il ddl province, che ha avuto il primo ok ieri è un primo passo. Un segnale immediato con un risparmio di 160 milioni di euro», ribadisce poi tornando a invitare il Movimento cinque stelle a sottoscrivere la proposta del Pd sui tagli dei costi della politica e la trasformazione del Senato in camera delle Autonomie.

Bossi-Fini. «La Bossi Fini la cambieremo, glielo garantisco», dice poi Renzi. I tre milioni di elettori delle primarie «ci hanno detto che questa è l'ultima occasione di cambiare l'Italia, se non ce la facciamo siamo dei codardi e dei vigliacchi e io non voglio essere codardo e vigliacco di fronte a occhi miei figli».

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