Ornai tutto pronto nella Grande Mela. New York si prepara alla maratona, in programma domenica, e inevitabilmente il pensiero va a Boston e all'attentato che lo scorso anno uccise tre persone, lasciando segni indelebili sul corpo di decine di spettatori.
«Non c'è alcuna minaccia specifica contro», ha rassicurato il capo del New York Police Department, Ray Kelly, a due giorni dall'evento a cui partecipano migliaia di maratoneti provenienti da tutto il mondo, tantissimi dall'Italia.
Kelly ha quindi illustrato il piano messo a punto con l'amministrazione Bloomberg per garantire la massima sicurezza: telecamere mobili, controlli a tappeto su zaini, borse e borsoni, impiego di cani specializzati nell'individuare esplosivi e l'eventuale presenza di attentatori suicidi.