New York si prepara alla maratona:
città blindata dopo gli attentati di Boston

New York si prepara alla maratona: città blindata dopo gli attentati di Boston
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Giovedì 31 Ottobre 2013, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 09:26


di Ernesto De FranceschiMILANO - Sarà la maratona più blindata della storia. Le bombe di Boston dello scorso aprile hanno lasciato il segno. Così domenica i 48 mila runners al via della 42 chilometri più famosa del mondo, quella di New York, saranno sorvegliati a vista ad ogni passo da migliaia di poliziotti.





L’incubo che i terroristi di Al Qaeda abbiano messo nel mirino il serpentone umano sul ponte di Verrazzano ha messo in allarme l’Fbi statunitense. Ai villaggi di partenza e lungo il percorso di gara saranno vietati contenitori di vetro, contenitori di liquidi di più di un litro, passeggini, valige e borse con ruote.

La maratona della Grande Mela torna dopo la beffa dello scorso anno, quando venne annullata all’ultimo istante per colpa del uragano Sandy che devastò l’intera città. Un’edizione da record come partecipanti (oltre 48 mila iscritti) in arrivo da tutti i continenti. Gli ultimi pettorali a disposizione per i podisti sono stati assegnati con la classica lotteria che si è conclusa a fine giugno. Tra i runners italiani, però, è in atto una sorta di boicottaggio. Tanti sono ancora infuriati dal trattamento riservato dall’organizzazione del New York Road Runners per chi 12 mesi fa si ritrovò al Central Park senza la possibilità di correre (iscrizione garantita per il 2013, ma pagando nuovamente il pettorale: costo attorno ai 350 euro...). I numeri sono impietosi: nel 2012 gli italiani iscritti erano 2827, quest'anno sono solo 1800. Non vai poi dimenticato che il crollo di 1000 iscritti sul 2012 si va a sommare a quello altrettanto consistente che si ebbe nel 2012 rispetto al 2011 con 900 iscritti in meno.

Se tra gli amatori serpeggia il malumore, tra i top runners i temi d'interesse in chiave azzurra sono parecchi: anzitutto c’è la concreta possibilità di puntare al podio con la vice campionessa mondiale Valeria Straneo, seconda in agosto a Mosca dopo una gara dominata per 40 chilometri, e data in grande forma come al solito. «Mi sembra ancora impossibile d’essere a New York fra i top», spiega la 37enne alessandrina, diventata grande dopo un’operazione per l’asportazione della milza. «L’argento di Mosca - spiega lei, nel 2012 ottava all’Olimpiade di Londra e che vanta un primato personale di 2 ore 23’ 44’’ stabilito a Rotterdam - mi ha dato un’altra consapevolezza».

In campo maschile i colori azzurri punteranno su Daniele Meucci per sfidare la solita pattuglia di keniani ed etiopi. Impossibile pensare di bissare i successi degli anni 80 con Pizzolato e Poli o il trionfo del 1996 di Leone: il toscano, dopo l’esordio improvvisato alla maratona di Roma nel 2010 con 2 ore 13’ 49’’, ha preparato il suo secondo esordio in modo certosino sotto il controllo di Massimo Magnani, da lui ci si aspetta una gara significativa che lo lanci tra i bianchi piu forti della specialita. In gara ci sarà anche Danilo Goffi che correrà per cercare di vincere la categoria dei master over40.
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