«Attendiamo di avere maggiori informazioni dalla Procura per capire come siano andati i fatti - aggiunge Carfagna - ma dalle prime notizie sembra trattarsi di un episodio dalla brutalità inenarrabile, per lo più filmato con un telefonino per aumentare umiliazione e dolore». «Speriamo - continua Carfagna - che anche gli altri due aggressori vengano identificati e arrestati e che il ragazzo riceva dalle Istituzioni tutto l'aiuto possibile in termini di assistenza sanitaria, psicologica e legale se dovesse servire».
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