Branco di cinquantenni violenta ragazzo di 17 anni e filma lo stupro nel Salernitano: due arresti

Branco di cinquantenni violenta ragazzo di 17 anni e filma lo stupro nel Salernitano: due arresti
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Martedì 19 Luglio 2016, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 14:01

Un ragazzo di 17 anni è stato legato e violentato a turno nel Salernitano da quattro uomini che hanno filmato lo stupro con un telefonino. La violenza è avvenuta in un centro massaggi di Cava dè Tirreni (Salerno) nei mesi scorsi. Due dei presunti responsabili della violenza, entrambi di 50 anni, sono stati arrestati oggi dai Carabinieri a Cava dè Tirreni e Vicenza. Gli altri protagonisti dell'episodio - si apprende dalla Procura di Salerno - durante la violenza avevano maschere e parrucche per non farsi riconoscere.

I due arrestati sono accusati di violenza sessuale di gruppo e pedopornografia. Nei loro riguardi i Carabinieri di Nocera Inferiore hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno. La violenza è stata scoperta in seguito alla denuncia della madre del ragazzo che ha riferito agli investigatori delle violenze subite dal figlio, tra l'ottobre 2015 e l'aprile 2016, in un centro massaggi che era gestito da uno degli indagati e che il ragazzo frequentava.

Durante le indagini i Carabinieri hanno fatto perquisizioni, accertamenti tecnici, raccolto testimonianze e - si apprende da fonti investigative - messo insieme una serie di elementi che hanno consentito di ricostruire la vicenda. Il ragazzo - stando a quanto si sa - avrebbe subito una serie di avances progressivamente più pesanti fino ad arrivare all'episodio più grave nel quale quattro uomini, due dei quali con maschere e parrucche, hanno abusato di lui a turno dopo averlo legato.

Le violenze sono state filmate con un telefonino, presumibilmente - secondo gli investigatori - per ricattarlo in una fase successivo alle violenze. Le indagini dei Carabinieri proseguono per identificare i due complici che indossavano maschere e parrucche e per verificare se nel centro massaggi sono avvenuti altri episodi analoghi.


 

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