LICATA - Una ragazza romena di 20 anni, Alina Condurache, è stata uccisa ieri sera a Licata (Agrigento). Dopo una notte di interrogatori il sostituto procuratore Andrea Maggioni ha disposto il fermo di un 21enne, Angelo Azzarello. Il pm di Agrigento, Andrea Maggioni, dopo una notte di interrogatori, ha disposto il fermo di Azzarello, di Palma di Montechiaro. Si tratterebbe del fidanzato della vittima. Stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri, i due avrebbero discusso perchè si stavano lasciando. La ventenne, nonostante i soccorsi, è morta all'ospedale «San Giacomo d'Altopasso».
MORTA DURANTE IL TRASPORTO Alina è morta per una emorragia interna durante il trasporto in ospedale, colpita da due colpi di pistola all'inguine.
A soccorrere la ventenne sono stati alcuni suoi parenti che vivono nelle vicinanze dell'azienda agricola. Il ventiquattrenne è stato bloccato diverse ore dopo dai carabinieri ed è in stato di fermo, indiziato di omicidio. La pistola con la quale avrebbe sparato alla sua convivente non è stata, al momento, ritrovata.