A che punto è la progettazione esecutiva dell'autostrada Roma Latina? Quando inizieranno gli espropri e di conseguenza i lavori? Mentre la politica ha annunciato la gratuità del pedaggio per i residenti del Lazio e l'arrivo di opere complementari, milioni di pendolari aspettano che l'opera di cui si parla da vent'anni diventi realtà.
Il punto della situazione è stato fatto nell'ultima seduta della commissione ambiente e lavori pubblici della Camera dei deputati, dove il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante ha risposto alle domande della deputata del Movimento 5 stelle Ilaria Fontana.
La parlamentare aveva infatti chiesto lumi sul lavoro del commissario straordinario Antonio Mallamo, nominato il 5 giugno e che entro il 30 giugno doveva presentare la "rielaborazione, nella soluzione economicamente più vantaggiosa, del progetto definitivo dell'intervento", definendo "il cronoprogramma dei lavori e tutte le iniziative necessarie per l'affidamento, la realizzazione e la gestione dell'infrastruttura, da sottoporre all'approvazione dei Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile".
«Circa lo stato di avanzamento dell'opera ha spiegato il sottosegretario dalla data del commissariamento, sono state avviate le attività propedeutiche alla progettazione esecutiva.
«Per completare il quadro della ricostruzione dello stato attuale ha aggiunto si sta procedendo attraverso la trasposizione su tavole georeferenziate delle principali prescrizioni e raccomandazioni delle delibere approvative del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ndr) e dei vincoli archeologici, paesaggistici e ambientali. Inoltre, è in corso la fase di rilievo topografico per la redazione della progettazione esecutiva, nonché per le necessarie attività di esproprio».
Siamo ancora, dunque, in fase preparatoria. «Ultimate queste operazioni ha precisato l'onorevole Ferrante sarà completata la contestualizzazione e la fotografia dello stato attuale dell'infrastruttura che consentirà di individuare eventuali criticità nonché di pianificare la suddivisione in lotti, funzionale alla realizzazione dell'opera».
Nel frattempo, «è stato avviato un confronto con il territorio, attraverso incontri con le amministrazioni locali, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali e i comitati dei cittadini».
Ricordiamo che è stato annunciato un risparmio di 55mila mq di territorio eliminando le barriere di esazione negli 11 svincoli previsti da Tor de' Cenci a Latina Nord, per un asse autostradale totale di 51 km e un taglio dei costi per circa 350-400 milioni di euro.
Le risultanze di queste attività saranno oggetto della relazione annuale che il Commissario trasmetterà entro il 30 novembre, come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
«Tale documento sarà accompagnato dal cronoprogramma sullo stato di avanzamento delle attività e delle procedure di esproprio».