Rio Martino, Rizzardi impugna al Tar la concessione per il porto

Rio Martino, Rizzardi impugna al Tar la concessione per il porto
di Elena Ganelli
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Sabato 13 Novembre 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 14:18

Il Tar di latina sarà chiamato ad affrontare nell'udienza del 17 novembre prossimo un nuovo round della guerra per l'affidamento in concessione dello specchio d'acqua alla foce del canale di Rio Martino dove verrà realizzato il porto. La Rizzardi srl, uno dei quattro soggetti contendenti, ha infatti impugnato la determina con la quale il Comune di Latina, a conclusione della gara, ha aggiudicato in concessione l'area al Consorzio Porto di Latina, raggruppamento di operatori del quale fanno parte Nautica sud srl, Naval Cantieri, RIMM sas, Base Nautica e Cicar nautica.


I PRECEDENTI
Non è la prima volta che i giudici amministrativi si trovano a dover decidere sull'esito della selezione pubblica per l'affidamento dei 200 posti barca da parte dell'amministrazione. L'esclusione di Rizzardi era stata determinata da una serie di fattori: la sua offerta è stata dichiarata non valutabile in quanto il progetto presentato prevedeva 60 posti per natanti di lunghezza fino a 10 metri mentre il bando precisava che tali posti 200 in tutto erano per barche fino a 8 metri. Inoltre anche il piano economico-finanziario era tarato su tale ipotesi e prevedeva incassi per 90 posti barca da 10 metri ciascuno mentree nelle planimetrie tali posti erano complessivamente 60. E' stata dunque rilevata una errata previsione sugli incassi per il canone.


LE CONTESTAZIONI
Rizzardi da parte sua contesta l'aggiudicazione al Consorzio rappresentato dall'avvocato Dino Lucchetti sostenendo che la Porto di Latina aveva inizialmente presentato un progetto per soli 50 posti barca mentre, proposta che è stata oggetto di una negoziazione con il Comune che si è conclusa con la presentazione di un nuovo progetto questa volta per 200 posti.

Il 3 novembre scorso lo stesso Tar si era pronunciato sul ricorso presentato dal Consorzio Nautico Borgo Grappa contro Comune di Latina e nei confronti del Consorzio Porto di Latina, Nautica Rio Martino srl e Rizzardi-Cometa srl chiedendo la sospensione dell'affidamento in concessione che sarebbe stata escludente e viziata da illegittimità.


LA NEGOZIAZIONE
Nel ricorso è stata messa in discussione la negoziazione che sarebbe consentita solo per aspetti tecnicoeconomici secondari o di dettaglio delle offerte e non per l'assegnazione in sé. In definitiva visto che nessuno dei due pretendenti aveva presentato progetti soddisfacenti con la previsione di 200 posti barca come stabilito dalla Commissione la procedura di gara a quel punto doveva essere interrotta. Ma il Tar non ha accolto la domanda di tutela cautelare ritenendo che l'interesse della ricorrente, allo stato attuale della procedura, appare ancora connotato da genericità ed ipoteticità. Ma la battaglia legale su un'opera da sempre ritenuta fondamentale per lo sviluppo turistico ed economico del litorale di Latina non è ancora conclusa.

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