Mercato immobiliare in ripresa le vendite

Una panoramica di Gaeta
di Francesca Balestrieri
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Lunedì 1 Febbraio 2016, 23:21
LATINA - Il mercato immobiliare torna a crescere. Lo dicono i dati diffusi dall'Associazione Nazionale Costruttori Edili, secondo i quali l'ultimo trimestre 2015 ha visto consolidarsi in modo significativo la ripresa in atto dall'inizio dello scorso anno. «Dati – spiega il presidente provinciale Fiaip, Santino Nardi – che evidenziano l'uscita dalla pesante crisi che aveva caratterizzato il mercato italiano dal 2007 al 2013, quando il numero delle vendite si era più che dimezzato (-53,6%), passando da 869mila a 403mila».
L'andamento delle compravendite coinvolge anche Latina: nel 2015 sono aumentate del 12,2% rispetto al 2014: «Il mercato immobiliare ha finalmente intrapreso la strada dell'uscita da una crisi molto lunga e si sta avviando verso la stabilità dei prezzi e l'aumento delle transazioni. A giocare una parte importante è certamente l'accesso al credito, decisamente migliorato negli ultimi mesi, anche se l'atteggiamento delle banche rimane prudente e attento».
Maggiore appeal come sempre, lo hanno le abitazioni usate, visto l'alto prezzo di quelle nuove: «Ancora una volta a Latina e provincia si stima che la qualità abitativa sarà premiante, specialmente riguardo le abitazioni in buono stato e delle soluzioni signorili – prevede Nardi - per queste ultime si potrebbe addirittura prevedere un rialzo leggero delle quotazioni. Si potranno avere ancora difficoltà per gli immobili di bassa qualità, mentre le soluzioni da rimodernare, grazie anche al prolungamento degli incentivi fiscali per la ristrutturazione, potranno anch'esse suscitare interesse tra i potenziali acquirenti». Ovviamente, per far ripartire il mercato, gli immobili devono essere messi sul mercato al giusto prezzo: «Sarebbe difficile altrimenti, far incontrare domanda ed offerta e il mercato subirebbe ancora un rallentamento. L'eredità più importante che questa crisi ci lascia è proprio una maggiore consapevolezza da parte di tutti gli operatori del mercato, compresi gli istituti di credito, del reale valore dell'immobile». Di positivo c'è il fatto che i prezzi degli immobili sembrano aver terminato la discesa «che pareva irrefrenabile, invece ci aspettiamo una sostanziale stabilità».