Avvocato condannato per omicidio, istanza per Palumbo: «Non vada in cella»

Avvocato condannato per omicidio, istanza per Palumbo: «Non vada in cella»
di Elena Ganelli
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Martedì 5 Dicembre 2023, 12:23

Non è in buone condizioni di salute e rimane ricoverato presso l'ospedale Santa Maria Goretti di Latina l'avvocato Francesco Palumbo nei cui confronti la Corte di Cassazione il 23 novembre scorso ha emesso una sentenza definitiva di condanna a undici anni di carcere in quanto riconosciuto colpevole dell'omicidio di Domenico Bardi e del tentato omicidio di Salvatore Quindici, due componenti di una banda di ladri che stavano tentando un furto nell'abitazione del padre in via Palermo a Latina.

Nei giorni scorsi la Procura generale ha emesso un mandato di arresto per espiazione della pena a carico del professionista pontino delegando la Questura di Latina per l'esecuzione del provvedimento. Sabato, però, quando gli agenti si sono recati presso la sua abitazione non lo hanno trovato in casa ed hanno scoperto che Francesco Palumbo era ricoverato presso il nosocomio pontino già da qualche giorno.
Così non è stato possibile fare altro che raggiungerlo in ospedale, notificargli il provvedimento della Procura generale e disporre il piantonamento della sua stanza in ospedale essendo il professionista ormai ufficialmente in stato di detenzione. Da quel momento fuori dalla stanza del nosocomio ci sono due agenti penitenziari.
I suoi legali, gli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Leone Zeppieri, hanno nel frattempo già depositato una richiesta per evitare che il loro assistito finisca in carcere proprio alla luce delle sue condizioni.
Con una istanza indirizzata al pubblico ministero hanno infatti chiesto per Francesco Palumbo la detenzione domiciliare sostitutiva da scontare in un luogo di cura, vale a dire una struttura sanitaria nella quale il professionista possa essere assistito.
Hanno spiegato nell'istanza che Palumbo ha bisogno di cure e chiesto la detenzione in ospedale. Ora, su questa richiesta sarà chiamato a decidere il Tribunale di sorveglianza.
In realtà l'accoglimento o meno dell'istanza passa per accertamenti medici tesi a verificare le reali condizioni di salute dell'avvocato e l'eventuale incompatibilità con la condizione carceraria, e dovrebbe essere proprio la magistratura a disporre visite e perizie.
La colpevolezza di Palumbo nei tre gradi di giudizio non è mai stata messa in discussione: dopo la sentenza della Corte di Assise di Latina che lo ha condannato a 14 anni pena maggiore di quella richiesta dal pm la Corte di assise di appello di Roma ha ridotto la condanna a 11 anni poi confermata anche dalla Suprema Corte. La tesi della difesa tutta basata sulla circostanza che il professionista avrebbe sparato con la sua pistola contro i due ladri nel giardino condominiale dell'abitazione del padre in via Palermo soltanto per paura nella convinzione che i due fossero armati non ha fatto breccia nei magistrati. Che lo hanno ritenuto colpevole dell'omicidio di Bardi, colpito alle spalle mentre era su una scala, e del tentato omicidio di Quindici, ferito mentre fuggiva. Ora però servirà una perizia medica per capire dove e come Palumbo dovrà scontare la pena.
 

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