Minaccia la zia con una pistola scacciacani perché lamentava rumori molesti. La donna, una anziana di 70 anni, ha fatto scattare la denuncia per molestie perché di notte non riusciva a dormire a causa di rumori che provenivano dal piano superiore. Quasi ogni giorno sistematicamente il parente, un trentacinquenne disoccupato che risiede in un appartamento a Pofi (Frosinone), dopo aver messo la musica ad alto volume, si appartava con qualche ragazza in camera da letto. E proprio in quella stanza si dava ai piaceri dell'eros, in barba alla zia che poveretta era costretta ad udire il nipote che faceva sesso. Più volte l'anziana lo aveva rimproverato dicendogli che anche lei aveva il diritto di dormire e che quel comportamento era oltremodo irrispettoso nei suoi confronti. Ma i rimproveri della parente non avevano sortito alcun effetto. Il nipote aveva continuato imperterrito a mettere in atto nella sua abitazione condotte non consoni al vivere civile.
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L'ultima volta però la donna non ce l'ha fatta più e all'ennesima notte in bianco è scesa al piano di sotto e si è attaccata al campanello.