Furto in Comune, a Fondi. Un colpo piuttosto curioso, per non dire anomalo. Sia per il luogo, sia per il bottino: è sparito un computer. E non un leggero laptop, di quelli portatili e magari d'ultima generazione, bensì un pc desktop, anonimo e piuttosto ingombrante. Via l'unità centrale, cuore del sistema, via pure il monitor. Fino a mercoledì quel computer si trovava in bella vista all'interno dell'avvocatura civica, il giorno seguente pareva essersi volatilizzato. Giovedì mattina il funzionario che lo aveva in uso si era recato al lavoro come al solito, peccato che una volta arrivato nella sua stanza al secondo piano della casa comunale sia stato impossibilitato a fare il benché minimo "clic". Apparecchio, ed annessi dati sensibili, non c'erano. Né lì, né altrove. Come non c'erano segni di effrazione, forse perché l'ufficio teatro della misteriosa sparizione solitamente non verrebbe chiuso a chiave. Giallo al civico uno di piazza Municipio, dunque.
Un mistero che a stretto giro ha portato la macchina comunale a sporgere denuncia ai carabinieri, che al momento sembrano muoversi non escludendo a priori alcuna ipotesi, per quello che sembra comunque un furto mirato.
Solo un semplice caso? Per tentare di risolvere questo e gli altri punti interrogativi della vicenda i carabinieri della Tenenza locale, coordinanti dal comandante Emilio Mauriello, hanno avviato da subito accertamenti su più fronti. Delle verifiche in serie portate avanti in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Terracina, diretta dal maggiore Saverio Loiacono, e che non hanno mancato di toccare i sistemi di videosorveglianza. Qualche risposta potrebbe arrivare dai filmati delle telecamere interne allo stesso Comune, già acquisiti e che si stanno passando in rassegna in maniera certosina, o dagli occhi elettronici localizzati nelle immediate vicinanze. Il colpo è stato probabilmente notturno.