Famiglie sfollate da Al Karama, avviso di sfratto della Provincia al Comune: liberate l'ex Rossi Sud

Famiglie sfollate da Al Karama, avviso di sfratto della Provincia al Comune: liberate l'ex Rossi Sud
di Monica Forlivesi
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Giovedì 22 Settembre 2022, 12:37

Avviso di sfratto dalla Provincia al Comune di Latina. Il problema riguarda l'ex Rossi Sud, che dai primi di luglio ospita circa 80 persone evacuate dal campo Al Karama devastato da un incendio il 2 luglio scorso. Non essendo possibile continuare a vivere in via Monfalcone, a Borgo Montello, proprio di fianco alla discarica, è stato necessario individuare una soluzione per affrontare l'emergenza. E così la scelta è stata quella di ospitare gli sfollati all'ex Rossi Sud, in via dei Monti Lepini. Lì si trovano ancora le 18 famiglie, con 28 minorenni e ai primi di luglio cinque donne in gravidanza, in attesa della ricostruzione del centro nomadi. Sono state sistemate in un enorme edificio che si trova nell'ex sito industriale di proprietà della Provincia di Latina, lo stesso centro in cui si trova l'hub della Asl per la vaccinazione anti-Covid. Lì sono stati sistemati dei lettini da campo dalla protezione civile comunale e ci vivono le famiglie rom da oltre due mesi.


LA LETTERA
Ora però dalla Provincia parte una lettera firmata dal dirigente del settore Edilizia scolastica e Pianificazione indirizzata al Comune di Latina e per conoscenza a Prefettura, Questura e Asl, oltre che al presidente Gerardo Stefanelli. L'ingegner Massimo Monacelli sottolinea che l'occupazione doveva essere limitata allo stretto tempo necessario al superamento della fase emergenziale, aggiunge che la Provincia sostiene considerevoli spese per le utenze che non erano previste in bilancio e che ci sono stati problemi di controllo e gestione e diversi danneggiamenti. Sottolinea che nonostante il carattere emergenziale a distanza di due mesi e mezzo in seguito ai noti eventi che hanno comportato il commissariamento del Comune di Latina, la situazione risulta immutata, in quanto codesta amministrazione non ha comunicato soluzioni alternative per ospitare i nuclei familiari presenti nella struttura.
La lettera termina con la richiesta al Comune di Latina provvedere con urgenza a liberare l'ex Rossi Sud, tanto più - viene sottolineato - che sono in via di definizione le procedure di affidamento in concessione ad un operatore economico privato, degli spazi attualmente occupati, trattandosi, di un corpo di fabbrica adibito a incubatore di impresa.


L'ACQUISTO DI LETTI
Il Comune evidentemente non si aspettava questa richiesta, tanto che il 13 settembre viene firmata una determina per l'acquisto di letti da destinare all'emergenza Al Karama, dal momento che attualmente dormono in brandine da campo, visto il protrarsi dei tempi necessari al ripristino della struttura danneggiata - si legge nella determina - valutata, pertanto, la necessità di procedere all'acquisto urgente di soluzioni letto più idonee, tali da consentire il permanere degli sfollati nella struttura temporanea il Comune sta acquistando 50 reti con doghe in legno e 50 materassi.

È evidente che i due enti dovranno trovare una soluzione condivisa per dare alloggio alle famiglie rom in attesa che il centro venga ricostruito. Nel frattempo il commissario prefettizio Carmine Valente, a fine luglio ha firmato una variazione di bilancio di 650mila euro proprio per far rinascere il campo nomadi distrutto dal fuoco e acquistare nuovi moduli abitativi.
 

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