Caldo, aumentati i decessi a Latina tra luglio e agosto. Domani torna il bollino rosso

Caldo, aumentati i decessi a Latina tra luglio e agosto. Domani torna il bollino rosso
di Laura Pesino
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Venerdì 18 Agosto 2023, 12:11

L'EMERGENZA

Luglio 2023 è stato il mese più caldo di sempre, con ondate di calore particolarmente intense e prolungate registrate in Italia e in molti altri Paesi europei. A certificarlo è l'ultimo bollettino climatico del Servizio per il cambiamento climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service/Ecmwf). Ora il nuovo rapporto pubblicato dal ministero della Salute mette in luce i risultati dei Sistemi di allarme, del Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera e degli accessi in pronto soccorso, fornendo dunque un quadro dell'impatto delle ondate di calore nelle città italiane, con dati aggiornati fino al 4 agosto.


I risultati in effetti confermano un rischio diretto connesso alla salute, evidenziando un eccesso di mortalità nelle città del Centro-Sud di oltre 500 decessi nella popolazione anziana (+9% rispetto ai numeri attesi) e, di contro, una mortalità inferiore nelle città del nord. Incrementi elevati della mortalità sono stati registrati a Reggio Calabria e nelle città della Sicilia, ma nelle città citate dal nuovo rapporto compaiono anche le province del Lazio, Latina compresa.
Una delle tabelle pubblicate infatti evidenzia i giorni interessati dall'ondata calore, che al Nord hanno avuto durate inferiore (9-11 luglio e 15-20 luglio), mentre al Centro Sud si è protratta dall'8 luglio fino al 24-25, con una durata di 18 giorni a Roma e Rieti e di 15 a Latina, con picchi di temperature massime percepite superiori a 40 gradi. Insomma le giornate da bollino rosso, caratterizzate dunque da più elevati rischi per la salute, sono state nel capoluogo pontino fra le più numerose d'Italia.
In generale, i grafici dell'andamento delle temperature e della mortalità giornaliera evidenziano picchi di mortalità in quasi tutte le città del Centro Sud oggetto di attenzione, in concomitanza con i picchi di incremento delle temperature del mese di luglio: Firenze, Perugia, Ancona, Pescara, Campobasso, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania e, nel Lazio, Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Roma e Latina. Nel capoluogo in particolare i decessi registrati fra gli over 65 nel periodo compreso tra i 1 luglio e il 4 agosto, sono stati 83 rispetto ai 73 attesi ma il mancato aggiornamento dei dati precisi non consente di stimare una variazione percentuale.
A commentare i dati il direttore sanitario della Asl Sergio Parrocchia: «Certamente Latina è stata considerata tra le province maggiormente interessate in Italia dalle ondate di calore e sicuramente nei 15 giorni di caldo del mese scorso si è registrato un picco di mortalità superiore alla media del periodo di riferimento, ma nel complesso la provincia non è fra quelle con un aumento statisticamente e percentualmente significativo, come invece accaduto per altri territori. Questi dati sono però l'ennesima testimonianza che salute e ambiente sono strettamente connessi e che il tema dei cambiamenti climatici ha dirette conseguenze sulla nostra salute».
Adesso ci si prepara a un'altra ondata, quella di agosto, con l'anticiclone africano si riaffaccia anche in Italia, "sappiamo che sta arrivando e siamo preparati" commenta ancora Parrocchia. Già nella giornata di oggi Latina torna con bollino arancione mentre da domani sarà rossa, con temperature che supereranno i 38 gradi percepiti. Laura Pesino
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