Armati di ascia rapinano il distributore lungo l'Appia

Hanno minacciato l'addetto che era in servizio, poi la fuga con un bottino di pochi euro

Armati di ascia rapinano il distributore lungo l'Appia
di Fabrizio Scarfò
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Venerdì 18 Agosto 2023, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 16:02

Erano in due ed hanno agito nella notte. Armati di un'ascia e di alcuni coltelli, hanno fatto irruzione nel bar del distributore di benzina Fiamma 2000, al km 70.500 dell'Appia, nel territorio di Sezze, che a quell'ora era completamente vuoto, se non per l'uomo di servizio dietro al bancone. Dopo averlo minacciato e aggredito, i ladri sono scapparti via a tutto gas con un bottino che però sarebbe alquanto esiguo.

La rapina si è verificata la scorsa notte in una delle due stazioni di servizio della stessa catena di distribuzione entrambe sulla Strada Statale 7, ad appena otto chilometri di distanza l'una dall'altra. Tutte e due già colpite dai malviventi negli ultimi tempi, scelte dai ladri probabilmente per la loro posizione, vale a dire in una zona alquanto isolata e su una strada ad alta percorrenza dove è più facile fuggire via.
Ieri notte il furto è avvenuto in quella al km 70.500, dove ad essere depredato è stato il bar al fianco delle pompe di benzina. Al lavoro dietro il bancone vi era un uomo di 64 anni, solito fare il turno di notte, che era da solo all'interno del locale quando i due ladri sono entrati in azione, armati di un'ascia e alcuni coltelli. In quei concitati momenti il sessantaquattrenne avrebbe anche provato ad opporre resistenza, con uno dei due malviventi che a quel punto ha provato a colpirlo con una lama. Quest'ultimo, però, è riuscito a schivare il colpo, ma non ad evitare che i due svuotassero la cassa e fuggissero via con il malloppo. Un bottino che, secondo una prima stima, sarebbe alquanto esiguo.

LA TESTIMONIANZA

«È stata più la paura di chi era in servizio che la somma che sono riusciti a trafugare» racconta una sua collega qualche ora dopo la rapina: «Anche a me è capitato di fare la notte e posso immaginare cosa abbia provato. Difficilmente, a quell'ora, ci sono persone che consumano all'interno del locale, e ritrovarsi da solo faccia a faccia con due uomini armati non deve essere stato sicuramente facile, anzi». Sulla rapina indagano adesso i Carabinieri, che hanno raccolto la testimonianza dell'uomo in servizio e stanno provando a ricostruire l'accaduto anche grazie alle telecamere di videosorveglianza, posizionate tanto nel bar quanto all'esterno, dove sono le pompe di benzina.
Nel mese di gennaio, ad essere rapinata era stata invece quella situata al km 78.500, dove ignoti erano entrati in azione armati di pistola, ma due colpi simili si erano registrati anche nel 2021 e, ancora prima, nel 2019.
Fabrizio Scarfò
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