Acea rileva il 100% di Idrolatina e Severn Trent Italia
Se la proposta fosse accettata, Veolia sarebbe pronta al take over amichevole e a superare la soglia del 30% con una successiva «Offerta pubblica d'acquisto del saldo delle azioni di Suez» come ha precisato a Le Monde Frérot. Per il ceo di Veolia sarebbe un sogno che si realizza, il progetto su cui lavora da quando è arrivato alle redini del gruppo nel 2009 e che nel 2012 si era arenato. «La proposta di Antoine Frérot potrebbe consentire di trovare una buona soluzione», ha dichiarato una fonte di Engie vicina al dossier citata da Le Monde, secondo la quale anche se «l'accordo ancora non c'è, in compenso c'è una vera logica industriale». Non la pensa così Suez. Il presidente Philippe Varin e il direttore generale Bertrand Camus sarebbero stati messi davanti al fatto compiuto. Il gruppo ha detto di «prendere atto» dell'annuncio, precisando che «l'iniziativa di Veolia non è stata sollecitata né è stata oggetto di alcuna discussione con Suez». Il cda, riunito in serata, ha giudicato il progetto «carico di incertezze» e ha giudicato «la strategia proposta (da Veolia)» come «la fine di sinergie e la perdita di opportunità in Francia e all'estero», bocciando l'Opa. La Borsa, invece, ha spinto il titolo verso l'alto fino a sfiorare il 20%. Frérot ha comunque già avviato una campagna di persuasione: «Il nostro è un approccio inclusivo e amichevole», ha detto, certo che alla fine le squadre «manageriali» di Suez si convinceranno.
GLI EQUILIBRI
Partita anche l'operazione simpatia presso il governo, che con il 24% è primo azionista di Engie. Al premier Castex, Frérot ha assicurato che il progetto non prevede «lo smantellamento» di Suez e che non ci saranno «effetti negativi» sull'occupazione. «Lo Stato sarà attento agli impegni che prenderà Veolia in termini di garanzie sui posti di lavoro e di conservazione di asset strategici per la Francia», ha detto il ministro dell'Economia Bruno Le Maire: «lo stato azionista studierà con attenzione l'offerta con la governance e deciderà in funzione degli interessi di Engie e del mantenimento di una pluralità di attori nei servizi alle collettività locali». Per prevenire le obiezioni Antitrust, Veolia ha previsto di scorporare le attività della gestione acqua di Suez (Suez Eau France) che sarebbero rilevate da Meridiam. Potrebbe nascere un gigante da 45 miliardi di fatturato e 260 mila dipendenti nel mondo. Nel 2016 il gruppo Caltagirone è diventato primo azionista privato di Suez con il 3,5% del capitale dopo uno scambio azionario con la stessa Suez che è così cresciuta al 23,3% di Acea.
Bilancio in crescita e view positiva per Veolia. Titolo balza
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