AMBIENTE
«Il fenomeno dei mozziconi di sigaretta gettati a terra e' preoccupante». Emilia Pollasto referente dell'associazione PlasticFree per Terni ed Orvieto ne ha trovati veramente tanti durante la due giorni dedicata alla raccolta di quelli che rappresentano una delle forme di rifiuto più inquinante. Insieme ad una decina di volontari armati di guanti da giardinaggio e pinze telescopiche, a Terni hanno battuto' tutto corso Tacito, da piazza Tacito a Piazza Europa. «C'è da dire che nel complesso la zona era abbastanza pulita, perché si vedeva che erano passati a pulire, però abbiamo riempito tre bustoni di mozziconi di sigarette e due bei bustoni di indifferenziato con parecchie bottiglie di vetro (nonostante l'ordinanza antivetro del Comune) e plastica, tanti bicchieri e cannucce». Mozziconi abbandonati soprattutto nei parchetti, nelle vicinanze dei bar, delle attività commerciali, delle panchine, addirittura vicino ai cestini. «È stato abbastanza triste perché basterebbe installare dei raccoglitori di mozziconi». Ad Orvieto non è andata meglio. In questo caso una quindicina di volontari hanno raccolto due bustone di mozziconi. «Nonostante la città non sia grandissima e venga pulita tutti i giorni abbiamo trovato tantissimi mozziconi e anche tanto indifferenziato. Non è utile per l'ambiente, ma neanche per le città, non è bello arrivare e vedere tutto questo». C'è anche chi getta i mozziconi nei tombini pensando di non sporcare. «Invece è peggio perché vanno direttamente in mare. Ed è proprio vicino ad un tombino che ho raccolto una cicca rendomi conto poco dopo che mi si stava bucando il guanto perché la sigaretta era ancora accesa. Cioè significa che era stata fumata da pochissimo, proprio mentre io stavo facendo la raccolta, quindi c'è stata gente che se ne è fregata totalmente e ha fatto quello che fa sempre: gettare a terra i mozziconi». La pattuglia di PlasticFree formata per la maggior da giovani tra i 20 e 30 anni, alcuni genitori con i bambini e pochi adulti oltre i 40 anni, ha suscitato la curiosità dei passanti. Diverse persone si sono avvicinate ai volontari per chiedere cosa stessero facendo ed informarsi sull'associazione. «Alcuni si sono preoccupati di avvisarci: "state attenti quando fate queste cose perché se vi beccano vi fanno la multa". Ovviamente io avevo il permesso del Comune di Orvieto con cui ho firmato il protocollo d'intesa e quello di Terni che mi ha firmato un permesso provvisorio in vista di firmare il protocollo di intesa. Quindi ovviamente per noi era tutto regolare, ma ha fatto comunque piacere questa attenzione». A raccolta conclusa è stata chiamata la Asm che ha provveduto a ritirare i sacchi di rifiuti.© RIPRODUZIONE RISERVATA
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