ROMA - Mamma, nonna e figlia in posa, davanti all'obbiettivo di Nina Rder, con gli stessi abiti e nella stessa location in un progetto che ci pone di fronte al tempo e al suo inesorabile andamento. L'idea prende il nome di “Mutters Schuhe” ossia "Le scarpe di mamma” e pone il suo focus su come il cambiamento, o meglio la metamorfosi, possano alterare la percezione di alcuni ricordi legati al passato.
La fotografa, attraverso gli scatti, chiede alla madre di ricordare come si vede guardando a ritroso nel tempo e consequenzialmente la stessa domanda è rivolta alla nonna, in un susseguirsi di immagini simili a un caleidoscopio.
Le foto sono state scattate nella casa dove la madre di Nina ha trascorso gran parte dell'infanzia e ogni abito indossato per la sequenza degli scatti appartiene sempre alla madre della fotografa.
Tutto studiato proprio per non spezzare il filo narrativo connesso alla percezione della memoria. Una serie intima e toccante.