Acquisita nel 2012, la collezione è aperta al pubblico presso il Museo delle Arti Decorative di Parigi fino al 19 luglio 2015. L'esposizione, assemblata da Loic Allio, è esemplare per la varietà, la ricchezza e l'eclettismo.
Tra i pezzi eccezionali ci sono il ritratto di una donna nello stile di Fragonard, un trio di bottoni ispirati alle favole di La Fontaine dell'orafo Falize Lucien, una serie di otto uccelli dipinti su porcellana da Camille Naudot e, infine, una serie di 792 pezzi dello scultore Henri Hamm.
I paruriers, Jean Clement, Francois Hugo e artisti come Jean Arp e Alberto Giacometti hanno lavorato per la stilista Elsa Schiaparelli, come Maurice de Vlaminck per lo stilista Paul Poiret. Le case di moda Dior, Balenciaga, Madame Grès, Givenchy, Balmain e Yves Saint Laurent, a loro volta, hanno fatto loro il lavoro dei gioiellieri Francesco Winter e Roger Jean-Pierre.
In ordine cronologico la mostra “Sbottonare la moda” svela la storia di questo oggetto attraverso la collezione: il visitatore scopre che il bottone è il riflesso perfetto della creatività e dell'umore di un'epoca; dipinti, stampe, disegni e fotografie di moda sottolineano l'importanza del pezzi sui capi e mostrano come siano decisivi per l'equilibrio di una silhouette.
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