L’Arte del bottone. Un tributo al
mercato italiano

Immagine della mostra - Musei Mazzucchelli
1 Minuto di Lettura
Venerdì 25 Gennaio 2013, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 15:57
BRESCIA – Ai Musei Mazzucchelli a Ciliverghe di Mazzano, in provincia di Brescia, di scena il bottone. Questo piccolo oggetto poco considerato nella vita quotidiana viene presentato in una veste nuova: non soltanto come semplice strumento di uso comune, ma anche come mezzo per leggere la storia e i mutamenti della cultura attraverso l’evoluzione della moda. Fino al 30 aprile 2013, però, diventa un piccolo pezzo d’arte esibito in tutta la sua importanza nella mostra promossa dai Musei Mazzucchelli e curata da Franco Jacassi con il sostegno degli sponsor Bomisa, Gritti Group, Sandra B. e Secondo Stefano Pavese. Il curatore ed esperto collezionista ha saputo trasformare un suo hobby in un’originale attività di ricerca. E per la prima volta espone la sua collezione di bottoni: oltre 10.000 pezzi rappresentativi dei vari stili ed epoche dal XVIII secolo fino agli anni Novanta del Novecento, corredati da pannelli didattici sui principali e svariati materiali con cui sono stati prodotti i bottoni. Da ammirare pezzi unici di Eva Sabbatini, le storiche palline da golf dorate di Hermés, le tartarughe di Valentino, i bottoni di Lanvin che riportano il marchio, quelli intrecciati con fili di seta colorata di Paul Poiret e le eccentriche creazioni di Elsa Schiaparelli. Un vero e proprio tributo al mercato italiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA