Il volto del '900 da Matisse a Bacon

MATISSE Odalisca con culotte Centre Pompidou, MNAM-CCI Philippe Migeat Dist. RMN-GP
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Venerdì 27 Settembre 2013, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 18:29

MILANO - C' tempo fino al 9 febbraio 2014 per godere della straordinaria visione degli oltre 80 ritratti e autoritratti di artisti celebri tra cui Matisse, Modigliani, Magritte, Bacon, Delaunay, Max Ernst, Mirò, Léger, De Chirico, Picasso e Tamara de Lempicka. Il tutto è possibile grazie alla mostra «Il volto del '900. Da Matisse a Bacon. Capolavori del Centre Pompidou» presso Palazzo Reale, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e coprodotta da MondoMostre-Skira e Comune di Milano. La selezione delle opere, curata da Jean-Michel Bouhours, racconta, attraverso capolavori della pittura e della scultura del XX secolo, un periodo fondamentale per l'evoluzione del concetto stesso di ritratto e autoritratto, messo in discussione e trasformato con i grandi cambiamenti della società e con l'evoluzione degli strumenti di rappresentazione della realtà.

Dal Formalismo al surrealismo, dalla rivoluzione fotografica alla disintegrazione del soggetto, l'artista moderno pratica il ritratto andando al di là dello scopo di illustrare la realtà, passando attraverso il modello per trovare il suo Io interiore e le sue intenzioni artistiche. «Nella nostra società - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -, invasa dalle immagini e spesso travolta dalla loro rapida caducità, è importante, oltre che affascinante, poter riflettere sui nuovi significati che la rappresentazione della figura umana ha acquisito nel corso del Novecento. Il grande choc dell'avvento della fotografia, infatti, ha prodotto nel secolo scorso un nuovo modo di rappresentare il volto umano, provocando un potente fluire di originalità creativa nelle opere di ritratto, che sono diventate al tempo stesso più complesse e più libere perché svincolate dalle committenze e dalle esigenze di documentazione e celebrazione. Questa mostra ci offre la straordinaria opportunità di comprendere questo percorso».

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