Ieri sera si è tenuta una veglia di preghiera in chiesa, alla quale hanno preso parte centinaia di persone.
Intanto, la Procura di Macerata ha proceduto al sequestro del silos, in attesa - si presume - della nomina di un perito, esperto della materia, che possa esaminare il luogo e le circostanze del gravissimo incidente.
Dal canto suo il comandante dei vigili del fuoco, l'ingegnere Dino Poggiali, ha inviato un primo rapporto circostanziato sull'accaduto. «Sembrava che la combustione fosse sotto controllo, ma evidentemente - ha detto - all'interno del silos c'era una sacca di polverino di legno caldo che, a contatto con una sorgente di innesco, ha provocato l'esplosione. La settimana prossima verrà un esperto dal Centro medico di Roma dei vigili del fuoco per affrontare la situazione post traumatica dei vigili coinvolti. Tutti si sono dimostrati all'altezza della situazione e, pur feriti e sotto choc, hanno subito soccorso Torregiani prendendo la barella spinale per allontanarlo dal fuoco e rianimarlo praticandogli il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale».
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