Fermo, alunni delle elementari alla cattura delle lepri: insorgono gli ambientalisti

Fermo, alunni delle elementari alla cattura delle lepri: insorgono gli ambientalisti
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Febbraio 2016, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 18:22
Studenti nelle aree di caccia, è bufera in provincia di Fermo. Gli ambientalisti insorgono per l'iniziativa che coinvolge alcuni alunni nella cattura delle lepri, ritenuta un'esperienza didattica. A insorgere, per ora, gli animalisti. L'Ambito territoriale “Firmano-Sibillini”, con l'obiettivo di approfondire la conoscenza degli animali selvatici presenti nelle zone di ripopolamento e cattura, ha voluto coinvolgere gli alunni delle scuole elementari dei Comuni di Altidona e Ortezzano. Un progetto però fortemente contestata dalla Onlus Lega per l'abolizione della caccia (Lac) Marche, che «condanna senza mezzi termini la squallida iniziativa, giunta ormai alla sua undicesima edizione, e che prevede che i bambini delle elementari (140, ndr) vengano condotti all'interno di una Zona di ripopolamento e cattura e costretti ad assistere alla cattura delle lepri in precedenza
rilasciate nell'area».

«Un modo senza dubbio singolare - sbotta il responsabile delegato della Lac Danilo Baldini - di insegnare ai bambini ad amare e rispettare la natura. Chissà se gli organizzatori di questa vergognosa iniziativa avranno anche detto ai bambini la vera funzione che hanno le Zone di ripopolamento e cattura e che tragica fine poi attende le povere lepri una volta che verranno liberate nelle aree dove la caccia è consentita?». Secondo la Lac Marche, dunque, «questa operazione è solo un subdolo ed ignobile espediente per avvicinare ed iniziare i più giovani all'esercizio della caccia, una pratica che non ha proprio nulla di “poetico” o di “istruttivo”».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA