PORTO SANT'ELPIDIO (Fermo) Nel mirino della Procura gli “affitti facili”, ovvero le locazioni di immobili non regolari alle prostitute.
A confermare l'attività d'indagine lo stesso procuratore capo del Tribunale di Fermo, Domenico Seccia. «Stiamo lavorando anche su questo fronte - precisa- si tratta di indagini non facili, di carattere documentale e che preludono all'acquisizione di documenti, che vanno individuati e accertati, oltre a individuare e perquisire gli immobili, incrociando i dati: queste sono azioni che richiedono tempi e risorse dedicate».
La questione annosa riguarda le connessioni tra sfruttamento della prostituzione e locazioni di immobili con contratti fasulli, non registrati o trasformati in comodato d'uso gratuito. Secondo le prime risultanze d'indagine di carabinieri e polizia locale molti proprietari di immobili starebbero ricorrendo all'espediente della cessione in uso gratuito degli appartamenti, con apposito contratto, pensando di sottrarsi così alle responsabilità.