La prima segnalazione è arrivata domenica mattina da parte di qualche residente che, passeggiando in zona mare, è entrato nei bagni pubblici di viale Ninchi, all'angolo di viale Trieste: Il lavandino e il wc erano completamente distrutti, con i pezzi di ceramica sparsi ovunque per terra. La segnalazione è arrivata anche all'assessore alla Manutenzione, Andrea Biancani, il quale, fortemente stizzito per l'accaduto, ha inviato il Centro Operativo per un sopralluogo. E ieri mattina i bagni di via Ninchi sono stati chiusi temporaneamente. «Adesso stiamo verificando come fare per ripristinare quanto prima i servizi igienici - dice Biancani - Io mi sono accorto della situazione guardando le foto pubblicate su Facebook, attivandomi per quanto di mia competenza. Coloro che hanno commesso questo gesto posso soltanto definirli delinquenti. Questo non è un atto vandalico qualunque, è stato devastato un bagno pubblico con cattiveria, vuol dire non avere rispetto delle cose che sono della comunità». In questa vicenda, c'è però un lato positivo. «Mi ha scritto un cittadino indignato - riferisce Biancani - dicendomi che ha dei sanitari semi-nuovi e se vogliamo li mette a disposizione per sostituire i servizi distrutti».
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