E martedì è rimbalzata dall’America la notizia della restituzione alle autorità italiane nel corso di una cerimonia nell'ufficio del procuratore federale a Manhattan. La statuetta etrusca di Ercole, del sesto o quinto secolo avanti Cristo, venne sottratta al Museo Archeologico Oliveriano di Pesaro nel 1964 e individuata dalle autorità italiane quando finì nel 2012 ad un'asta a New York. Tempo qualche giorno e sarà nuovamente a Pesaro. Tutti pronti ad accoglierla? Non proprio. Il presidente dell’Ente Olivieri Riccardo Paolo Uguccioni è «entusiasta di questa notizia, ci rallegra molto. Pare che dopo l'allegro saccheggio adesso si stia più attenti ai beni italiani. Ancora non è chiaro quando la potremo riavere, sicuramente nel cda discuteremo di una cerimonia per presentarla alla città. Ma c’è un problema. Tra una ventina di giorni il museo Oliveriano chiuderà per i lavori di restauro e allestimento fino a fine anno o gennaio 2016. Quindi non sappiamo dove esporla, dovremo trovare altre soluzioni».
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