Pesaro, ordinanza del sindaco contro mendicanti e parcheggiatori abusivi.

Pesaro, ordinanza del sindaco contro mendicanti e parcheggiatori abusivi.
di Thomas Delbianco
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- Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 02:05
PESARO - Mendicanti e parcheggiatori abusivi, pugno duro del Comune. Elemosina vietata anche in piazza del Popolo, vie principali del centro storico, ospedale e piazzale Carducci. Multe fino a 500 euro e sequestro del denaro e delle attrezzature di chi fa accattonaggio.
La scossa è arrivata dalla riunione in prefettura di un paio di settimane fa. In quell'occasione, il comitato provnciale per l'ordine e la sicurezza, aveva affrontato il problema della rilevante presenza di mendicanti e parcheggiatori abusivi nei comuni della provincia. E il prefetto aveva invitato i sindaci a valutare l'adozione di provvedimenti urgenti per prevenire ed eliminare pericoli legati a questi fenomeni che minacciano sicurezza e decoro urbano. Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha subito preso le misure, emettendo proprio  ieri un'ordinanza, pubblicata in Comune, che rappresenta un giro di vite verso tutte quelle situazioni che in più occasioni hanno richiesto l'intervento della polizia municipale.  Oltretutto, negli ultimi due giorni la segnalazione di una giovane mamma pesarese sui disagi vissuti durante un ricovero al pronto soccorso, con sedie e barelle occupate dai rom e senzatetto, parcheggiatori abusivi assillanti all'esterno, e le risposte ricevute da Marche Nord su quello che viene considerato un problema sociale, hanno fatto riemergere con forza il tema. Ora la drastica misura introdotta dal sindaco, con una mappa dettagliata delle aree pesaresi dove il probema, nelle sue diverse forme, si è fatto sentire in città. L'ordinanza vieta forme di accattonaggio molesto invasivo, "inteso come richiesta insistente e petulante di denaro", anche con l'impiego di minori, anziani, disabili oppure simulando disabilità. Non si potrà mendicare nelle aree di svolgimento di mercati, di fronte a vetrine ed ingressi di attività commerciali, nei cimiteri ed aree antistanti. Stop ai mendicanti anche all’ospedale e vie limitrofe quali Piazzale Cinelli, via Oberdan, via della Liberazione, aree antistanti i luoghi di culto, piazza del Popolo, via Branca, via San Francesco, via Rossini, Corso XI settembre, Piazzale Carducci. E in corrispondenza ed in prossimità di intersezioni stradali semaforizzate e non. "Nei restanti luoghi della città la richiesta di denaro o di altra utilità deve essere compiuta in maniera itinerante con soste non superiori a trenta minuti nello stesso luogo, dopo di che il questuante dovrà spostarsi di almeno 500 metri". L'ordinanza del sindaco specifica anche il divieto di avvicinarsi ai veicoli in circolazione sulle strade pubbliche o ad uso pubblico al fine di offrire merci o servizi quali la pulizia o il lavaggio di vetri o di altre parti del veicolo. Poi il pugno duro verso i parcheggiatori abusivi: non si potranno più avere comportamenti finalizzati a chiedere a chiunque si trovi in determinati luoghi denaro o altra utilità, compreso rendersi disponibili a portare o scaricare merce, pacchi o borse o individuare posteggi liberi. Divieto valido anche in questo caso al San Salvatore e vie limitrofe, strutture commerciali, uffici di pubbliche amministrazioni e in particolare in Piazzale Carducci. Oltre alle sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi statali e regionali, chi violerà l'ordinanza del Comune subirà una multa che potrà arrivare fino a 500 euro. Inoltre, il denaro oggetto della violazione verrà sequestrato (per essere devoluto a fini sociali), così come le attrezzature impiegate nell'attività di accattonaggio.
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