Osimo, casa al nonnino che dormiva al gelo: sotto accusa il sindaco generoso

Osimo, casa al nonnino che dormiva al gelo: sotto accusa il sindaco generoso
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Sabato 22 Novembre 2014, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 13:37
OSIMO - Ha trovato una casa per il nonnino che, da tre anni, dormiva al gelo in auto. Ma finisce sotto accusa.

Succede al sindaco di Osimo (Ancona) Simone Pugnaloni, democrat, che ora deve fronteggiare l'attacco frontale delle liste civiche dell'ex primo cittadino Dino Latini. Il casus belli l'assegnazione di un monolocale a Giuseppe B., il 78 osimano che dormiva da tre anni in auto. Le liste di Latini hanno scoperto che è proprietario di un immobile, ed hanno dato fuoco alle polveri. Pugnaloni ha spiegato che si tratta di un rudere cadente ed inabitabile, con il proprietario privo di mezzi per ristrutturarlo.



Spiegazione che non ha convinto l'opposizione. Il 12 dicembre, giorno dello sciopero generale, i movimenti taliniani (oggi all'opposizione dopo anni di governo civico) organizzano una manifestazione “di protesta e di proposta” aperta agli utenti morosi che non hanno saldato le bollette Astea e a chi è in lista d'attesa per l'assegnazione di una casa popolare

(sono 147 le famiglie osimane in graduatoria) contro il gesto di Pugnaloni.



Per le liste è una questione di principio. «La nostra protesta coinvolgerà tutti coloro che non hanno casa e vedono il Comune assegnare i monolocali a proprio piacimento – scrivono i movimenti dell'ex sindaco Latini, oggi consigliere regionale -. Coloro che non riescono a pagare le utenze e vedono il Comune e l'Astea scontare come vogliono a chi vogliono».
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