Ancona, non fa le pulizie domestiche: lui la scaraventa giù dalle scale

Ancona, non fa le pulizie domestiche: lui la scaraventa giù dalle scale
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- Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 00:55
Lui l’avrebbe riempita di botte perché non contento dello scarso impegno nelle faccende domestiche. Lei, secondo il racconto dell’ex convivente, gli avrebbe segato per vendetta venti pini secolari presenti nel vialetto di casa. A giudizio però, ad Ancona, è finito solo la vittima della rivalsa, un piccolo imprenditore di 64 anni. L’uomo è stato condannato dal giudice Paolo Giombetti a un anno e cinque mesi di reclusione per i reati di maltrattamenti e lesioni personali. Dovrà anche risarcire l’ex compagna, 47 anni, della somma di 22 mila euro.

Stando all’accusa, le vessazioni nei confronti della donna sarebbero iniziate nel 2003 per concludersi a fine 2009 e avrebbero avuto luogo nell'Anconetano, dove il 64enne possiede due villette. Secondo la testimonianza della parte offesa, gli atteggiamenti violenti dell’uomo si sarebbero verificati per un solo motivo: la presunta mancanza di premure per le pulizie domestiche da parte della donna. L’imprenditore avrebbe scambiato l’ex compagna per una colf, a tal punto da farla cucinare anche nel giorno di Natale, per poi non presentarsi a casa, lasciandola da sola. In un’occasione, l’avrebbe anche buttata giù per le scale.
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