URBINO - Un docente dell'università di Urbino e di Pesaro studi è stato trovato morto l'altra notte in Tunisia. Si tratta di Massimo Bevacqua, 42 anni, originario di Rossano Calabro (in provincia di Cosenza), professore di arabo a contratto da sei anni in servizio nella sezione staccata di Pesaro Studi dell'ateneo feltresco. Era anche titolare di un corso di lingua italiana all'Università di Cartagine e lavorava presso l'Istituto italiano di cultura di Tunisi.
Le autorità tunisine attribuiscono il decesso a un incendio sviluppatosi all'interno della sua abitazione per motivi ancora da chiarire. Ma l'addetto dell'ambasciata italiana di Tunisi sostiene, sulla base delle informazioni acquisite dalla polizia locale, che si tratterebbe di un omicidio. Massimo Bevacqua sarebbe stato aggredito e colpito da qualcuno nella sua abitazione di Sidi Bou Said, città a venti chilometri da Tunisi; qualcuno che poi avrebbe dato fuoco all'appartamento per cancellare le tracce del delitto.
Secondo questa versione, i vicini avrebbero sentito un grido provenire dall'abitazione alle 3 di notte e hanno chiamato la polizia che al suo arrivo ha trovato la casa di Bevacqua invasa dal fumo con un principio di incendio che ha parzialmente bruciato il cadavere. Per orientare le indagini sarà fondamentale l'autopsia che permetterà di confermare eventualmente la tesi dell'omicidio e di ricostruirne la dinamica. Si dovrà poi capire se il professor Bevacqua sia rimasto vittima di un rapinatore occasionale o di una persona a lui nota.
La notizia della tragedia, rimbalzata ieri negli ambienti universitari di Urbino e Pesaro, ha suscitato incredulità e sgomento. Massimo Bevacqua era molto apprezzato per i suoi corsi di arabo seguiti con interesse dagli studenti. A Pesaro era atteso il 18 febbraio per la sessione delle tesi di laurea.
Bevacqua viveva in Tunisia in un appartamento a Sidi Bou Said, dove è avvenuto il decesso causato probabilmente da un incendio. La magistratura locale sta indagando sul caso e ha disposto l'autopsia.
Sono le autorità locali ad attribuire il decesso del professore a un incendio sviluppatosi all'interno della sua abitazione per motivi ancora da chiarire.