Le indagini sono partiti dal recente arresto di due corrieri albanesi al casello di Fano, con l’intento di individuare il pusher destinatario della cocaina. Che i carabinieri individuano in un altro albanese che abita sul lungomare di Marotta sopra un noto pub, eletto quartier generale dello spaccio. Che avveniva con una prassi consolidata: appuntamento telefonico, il pusher scende, riscuote, risale e torna con la cocaina. Uno di questi movimenti è stato intercettato dai carabinieri che hanno arrestato l’uomo e segnalato come consumatori due giovani di Monteporzio. I militari hanno anche cercato il deposito della cocaina, cercando di seguire le impronte dell’albanese tra cornicioni e terrazzi degli appartamenti vicini. Ma i militari acrobati hanno dovuto desistere per l’estrema pericolosità dell’operazione.
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