Loreto, Matteo Renzi visita la “fabbrica” delle Winx: bagno di folla per il premier

Renzi con Iginio Straffi alla Rainbow (foto De Marco)
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Venerdì 29 Maggio 2015, 14:27 - Ultimo aggiornamento: 20:09

LORETO - Bagno di folla per il premier Renzi in visita questo pomeriggio alla "fabbrica" delle Winx, le fatine di Loreto inventate dal manager disegnatore Iginio Straffi. «Ora voglio vedere le Winx». Così il premier Matteo Renzi che appena arrivato a Loreto, nel quartier generale della Rainbow, l'azienda tutta marchigiana, ha dribblato le domande dei giornalisti sulle ultime vicende politiche. Ad accoglierlo, c'era il fondatore di Rainbow, Iginio Straffi insieme alla moglie e ad un gruppo di bambini che lo ha accolto con il Tricolore e con indosso delle magliettine con su scritto «Meritiamo un futuro migliore» e «Credi al tuo futuro». Renzi ha fatto una visita di mezzora all'azienda tenendo alla fine un breve discorso.

«Noi siamo la terra della creatività, dell'innovazione, della cultura e della fantasia, eppure negli ultimi anni non sempre siamo stati in grado di sfruttare le possibilità che abbiamo avuto - ha detto il presidente del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi, in visita alla Rainbow di Loreto, il più grande studio europeo dedicato alla produzione televisiva e cinematografica di animazione - Rainbow è una storia straordinaria perchè dimostra che i sogni possono prendere forma.

Credere a un sogno significa concretamente andare avanti senza spinte e spintarelle ma sulla base del merito, e questo è accaduto qui».

La visita del premier Matteo Renzi oggi alla Rainbow, la content company fondata da Iginio Straffi nel 1995, con sede a Loreto, è una promessa mantenuta. Renzi e il papà delle fatine Winx si erano infatti incontrati lo scorso anno in Cina, dove Straffi aveva firmato un accordo con Cctv, la tv nazionale cinese, per la realizzazione di un parco a tema dedicato alle Winx.

A una cena d'onore organizzata per la delegazione italiana, l'imprenditore aveva avuto un colloquio informale con Renzi, invitandolo a Loreto, e con la moglie Agnese, che, da mamma di tre bambini, tra cui una femminuccia di 9 anni, ben conosce il mondo Winx. Aldilà dell'aspetto di colore, la Rainbow è un'azienda simbolo di creatività e intraprendenza (Straffi è riuscito, giovanissimo, a conquistare con le sue idee il mercato dei cartoni animati, storicamente in mano ad americani e giapponesi), occupa 300 dipendenti, di cui il 50% donne e nella maggior parte giovani ed è il più grande studio europeo dedicato alla produzione televisiva e cinematografica 'animazione.