A prendere fuoco oltre che le sterpaglie sono stati anche dei materiali di scarto che erano stati accatastati all’esterno del capannone industriale dove si producono le scarpe a marchio Prada. Nel posteggio dell’azienda di via Alpi, come spesso accade, erano infatti stati lasciati cartoni, bancali di legno in disuso e soprattutto una gran quantità di forme di plastica utilizzate nella produzione di calzature.
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E proprio questo materiale plastico, incendiandosi, ha fatto alzare una colonna di fumo nero e denso che ha allertato molti cittadini di Montegranaro che l'hanno vista issarsi minacciosa dalla zona industriale di Villa Luciani. Le fiamme si sono propagate in poco tempo lambendo i confini di tre aziende di via Alpi, ovvero Artisans Shoes, il deposito di pellami della famiglia Petrocchi e l'azienda di filati di Eros Strappa.
Il rogo si è appunto sviluppato lungo le aree verdi, ricche di sterpaglie, che appartengono alle tre aziende limitrofe ma le fiamme non sono fortunatamente arrivate a lambire i rispettivi capannoni. Tempestiva è stata la chiamata al 115 e così, in pochi minuti, sono arrivati a Villa Luciani tre mezzi dei vigili del fuoco di Fermo e un'autobotte giunta dalla sede di Civitanova Marche.
Piuttosto il rogo della gran quantità di plastica nel piazzale della fabbrica avrebbe potuto avere ben altre conseguenze ma i vigili del fuoco hanno evitato il peggio e così i proprietari delle tre aziende, tutti accorsi sul posto col cuore in gola, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Ancora da appurare l'origine del rogo ma, dalle prime ricostruzioni, non sarebbe da escludere che al momento qualcuno stesse facendo una pulizia delle sterpaglie nei campi adiacenti.
Fortunatamente, essendo l'azienda chiusa per il weekend, anche il parcheggio era libero dalle auto.
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